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La Dea cade anche a San Siro: il Milan fa 2-0 e festeggia il ritorno di Ibra e Maignan

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L'esultanza di Theo Hernandez dopo il gol del vantaggio
L'esultanza di Theo Hernandez dopo il gol del vantaggioAFP
I rossoneri hanno confermato di essere ormai fuori dalla fase di crisi vissuta a inizio 2023 imponendosi anche contro l'Atalanta grazie a un'intuizione nel primo tempo di Theo Hernandez (deviata in maniere decisiva da Musso) e un gol nel finale di Messias.

Una serata piena di spunti positivi per il Milan, che a San Siro ha festeggiato sia la vittoria per 2-0 sull'Atalanta sia il ritorno in campo di due personaggi fondamentali per Stefano Pioli: Mike Maignan (27) e Zlatan Ibrahimovic (41). 

Quella scesa in campo contro la Dea è stata una squadra completamente diversa rispetto a quella insicura e spenta di alcune giornate fa. Poca brillantezza, invece, tra gli uomini di Gasperini, che in pochissime occasioni sono riusciti a rendersi davvero pericolosi nel corso della gara, sbattendo quasi sempre contro una difesa rossonera che sembra tornata il muro impenetrabile della stagione passata.

Nel primo tempo il dominio rossonero è stato pressoché assoluto, con diverse occasioni passate dai piedi degli attaccanti di Pioli e un ritmo in campo molto più alto rispetto a quello degli avversari. A coronare le varie chance piovute sui piedi di Giroud e compagni è stata la rete del vantaggio, arrivata al 25'. L'attaccante francese ha servito un pallone pressoché perfetto a Theo Hernandez  (25) con una sponda di testa: il terzino, da fuori area, ha colpito di prima, trovando prima Juan Musso (28) e poi la porta. La bellissima rete del francese, però, è stata assegnata proprio a Musso come autorete, in quanto la deviazione del portiere è stata considerata decisiva.

Il gol ha cristallizato la partita, con un'Atalanta praticamente incapace di reagire che ha chiuso la prima frazione senza effettuare neanche un tiro in porta: un record assoluto per gli orobici, che non registravano numeri simili dal 2005.

Nel secondo tempo i rossoneri hanno sfiorato in più occasioni il raddoppio, sbagliando però eccessivamente sotto porta. Poco male, perché a far emozionare il Meazza ci ha pensato un ritorno in campo atteso da mesi: quello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è tornato a calcare i campi di Serie A per la prima volta in stagione, dopo che in estate era stato costretto a operarsi: con la presenza contro la Dea è diventato il giocatore più anziano a calcare i campi di Serie A, scavalcando Alessandro Costacurta. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan IbrahimovicAFP

A chiudere nel migliore dei modi la serata di Milano ci ha pensato Junior Messias (31), che all'86' ha raddoppiato il punteggio: il brasiliano, imbucato da Leao, ha preso il tempo a Palomino ed è arrivato in porta.

Il Milan ha collezionato quattro clean sheet consecutivi e tre punti preziosi, che lo proiettano al terzo posto in classifica. L'Atalanta, invece, resta sesta e la sua striscia negativa si allunga a quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.