Kyrgios ammette che la sua carriera nel tennis potrebbe essere finita: "Sono a un bivio"

Nick Kyrgios, talentuoso ma irascibile tennista australiano è stato operato al ginocchio un anno fa, poi ha rinunciato di tornare a Wimbledon dopo essersi lacerato un legamento del polso, ma si è dovuto ritirare prima degli Australian Open perché continua ad avere problemi fisici.

Presente al Grande Slam di Melbourne come commentatore,  ha condotto l'intervista sul campo dopo che il campione in carica Novak Djokovic ha battuto Taylor Fritz raggiungendo le semifinali martedì, e ha mostrato un certo godimento a lavorare nei media. 

"Un paio di giorni fa mi sono seduto con il mio agente, Stuart Duguid, per parlare del mio futuro", ha scritto in una rubrica del quotidiano The Age di Melbourne.

"La realtà è che una parte di me sa che il mio tempo in questo sport potrebbe essere finito. E questo mi sta bene. Sono a un bivio della mia carriera e ho raggiunto un punto in cui la vita dopo il tennis è una prospettiva che mi entusiasma. "Potrei girare il mondo e guadagnare molto bene commentando questo sport... è una vita che tutti vorrebbero avere".

L'australiano, che nel 2016 ha raggiunto la 13esima posizione mondiale in carriera e che in passato ha parlato dei suoi problemi di salute mentale, il mese scorso ha dichiarato di essere "esausto e stanco". Non ha escluso un suo ritorno in campo, ma ha detto che dopo tanti interventi chirurgici "il mio corpo potrebbe non essere più lo stesso".

Anche se dovesse fare ritorno, Kyrgios ha detto che non giocherà ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi: "Una cosa che posso garantire è che se sarò in forma e pronto a giocare, non mi metterò a disposizione per le Olimpiadi".