Kings League, Ibrahimovic debutta come presidente della World Cup: "Sono il re dei re"
Iker Casillas, il "Kun" Agüero, Neymar? Tutti loro sono entrati nella Kings League per guidare dall'alto i progetti di diversi club.
Tuttavia, tutti dovranno rendere conto a una figura più grande, che non è altro che Zlatan Ibrahimovic, confermato presidente del torneo planetario del format ideato da Gerard Piqué e dal suo team.
Lo svedese è entrato nel programma del lunedì in videochiamata dopo l'annuncio del suo ingaggio e ha chiarito fin da subito chi comanda: "Non conosco nessuno qui, ma voi sapete chi sono io, quindi questa è la cosa più importante", ha detto, con lo stile arrogante che lo ha sempre caratterizzato.
Ancora più forte è stato il video di presentazione: "Ho vinto più di 30 titoli. Ho segnato più di 500 gol. E non c'è nessuno che non conosca il mio nome", ha esordito l'ex giocatore di Barça, PSG e Inter, tra gli altri, dal trono su cui era seduto.
"Non sono io a sentire la mancanza del calcio, è il calcio a sentire la mancanza di me. Io sono il migliore. Sono il re dei re", ha detto, reclamando la sua corona.
"Benvenuti nella mia Coppa del Mondo", ha concluso Zlatan, che sarà il protagonista del nuovo format globale della Lega dei Re.
Una competizione che prevede un premio storico di un milione di Dollari (915.000 euro) per la squadra che alzerà il titolo.
Agüero si è arrabbiato
Sempre nella sua linea di non accettare troppo bene le novità che arrivano in Kings League, il 'Kun' Agüero è rimasto un po' scontento dell'incorporazione di Ibrahimovic e ha lasciato il programma subito dopo il grande annuncio, con il quale tutti, tranne l'argentino, erano molto eccitati.
"Lascio la gente, vi mando un abbraccio. Congratulazioni per Zlatan", ha commentato all'inizio, a cui tutti hanno risposto positivamente salutando.
Poi però ha lasciato una delle sue perle e ha interrotto la trasmissione: "Quello che ha ucciso Messi, ciao", ha detto, lasciando il resto del pubblico attonito.