Inzaghi: "Skriniar giocherà ma non sarà più capitano, probabili anche Brozovic e Handanovic"
In conferenza stampa, alla vigilia di Inter-Milan, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato del derby, e di come i nerazzurri approcceranno alla partita: “Lo sappiamo, il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore, noi ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo e contenti della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, ma a questo ci penseremo ad aprile".
Ha rifiutato però l’idea di un vantaggio psicologico dopo la vittoria in Supercoppa: “Chiaramente i derby sono tutti storie a sé. In questo anno e mezzo ne abbiamo giocati tanti, sei... Quelli di coppa ci hanno permesso di vincere due trofei importanti, quelli di campionato sono stati delusioni, a partire dal primo dove abbiamo pareggiato sbagliando un rigore. La soluzione migliore è affrontarli con la giusta concentrazione, si rischia di arrivare alla partita con tante energie mentali spese".
Un vantaggio potrà arrivare invece dall’avere finalmente a disposizione Lukaku: “Romelu ha fatto un'ottima partita, in crescendo, contro l'Atalanta, più passava il tempo più migliorava. È la mia speranza, spero di riuscire a portare tutti a una condizione tale per cui possano partire tutti dall'inizio. È in crescita, come Correa... Ora toccando ferro penso di recuperare per domani, anche se mancano due allenamenti, pure Brozovic e Handanovic".
Il croato potrebbe rappresentare la notizia più lieta, visto il suo fondamentale apporto a centrocampo : “È un giocatore molto importante che non abbiamo dall'1 ottobre - ha detto il tecnico. Abbiamo avuto quattro mesi fuori Lukaku e tre mesi fuori Brozovic, due giocatori importantissimi alle cui assenze siamo stati bravi a sopperire. Calhanoglu ha fatto molto bene, Asllani sta crescendo giorno dopo giorno e sta subentrando in partite delicate come con la Cremonese e l'Atalanta. Sono contento della sua crescita e del rientro di Brozovic".
Infine, non poteva mancare una battuta su Skriniar: “Non giudico le sue scelte - ha detto Inzaghi - ma l'uomo e il giocatore. È un ragazzo splendido, che lavora benissimo ogni giorno. Mancano un paio di allenamenti, ma molto probabilmente sarà della partita". Giocherà, ma non da capitano: "Abbiamo gerarchie in base alle presenze, per quello che è successo non sarà più il capitano. Se n'è parlato molto tranquillamente con la società e il ragazzo, il capitano è Handanovic, poi scaleremo in base alle presenze con Brozovic, D'Ambrosio, Lautaro. La cosa che mi preme di più è la partita".