Impresa di Alekna: superato il record nel disco di Schult 38 anni dopo
Tutti i record sono fatti per essere battuti ma quando uno di questi, il più longevo tra gli uomini, crolla dopo 38 anni fa più clamore degli altri. Era il 6 giugno del 1986 quando, a Neubrandenburg in Germania, Juergen Schult lanciò il disco alla stratosferica misura di 74,08: il mondo si inchinò ai piedi dell'atleta tedesco non comprendendo ancora che sarebbe stato necessario più di un terzo di secolo per superarlo.
Il lettone Mykolas Alekna, colui che ieri a Ramona in Oklahoma con la misura di 74,35 gli ha strappato il record mondiale, non era neanche nato, quel giorno.
I record più longevi...
Quello di Schult nel disco finora era il record maschile mondiale più longevo in una disciplina dell'atletica.
Il più duraturo in assoluto appartiene ad una donna ed ha poco meno di 41 anni: lo ha realizzato la mezzofondista ceca Jarmila Kratochvilova (allora cecoslovacca) che nel luglio 1983 ha corso gli 800 metri in 1'53"28.
...e quello di Mennea
Impossibile non citare per gli italiani il record mondiale sui 200 metri piani che Pietro Mennea stabilì nel 1979 con il tempo di 19"72 e che ha resistito per 17 anni fino al 1996: una prestazione che costituisce ancora oggi il record europeo. Alekna avrà visto le immagini del lancio di Schult in qualche vecchio filmato e avrà anche sognato di essere il primo lanciatore a batterlo.
Figlio d'arte
Un'impresa che il padre Virgilijus, anch'egli lanciatore del disco, aveva soltanto sfiorato 23 anni con 73,88 metri fa portandosi a pochi centimetri dal primato di Schult. Mykolas è figlio del due volte campione olimpico di lancio del disco Virgilijus Alekna (2000 e 2004).
La vita per i figli d'arte è spesso dura per le difficoltà di emulare i genitori e rispettare le aspettative, ma non è il caso di Mykolas che ha 21 anni, una prestanza fisica eccezionale ed una tecnica che lasciano intuire che il 74,35 sia solo il suo primo record. Ha già due medaglie mondiali, l'argento di Eugene (Stati Uniti) nel 2022 e il bronzo vinto a Budapest la scorsa estate, ed è uno dei favoriti per il podio olimpico quest'estate a Parigi.
Il lituano negli ultimi mesi aveva fatto capire di essere un pronto: 71,39 metri lo scorso 6 aprile. Ieri è apparso in giornata di grazia: 72,21 al primo lancio, 72,89 al terzo, 70,51 al quarto tentativo ed infine ha tirato fuori quell'incredibile 74,35.