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Il Torino manca l'aggancio al settimo posto e il sorpasso alla Juve, 2-2 con la Cremonese

Fabio Russomando
Torino
TorinoProfimedia
I Granata, dopo essere passati in vantaggio, hanno subito la rimonata della squadra di Ballardini che si è portata sul 2-1. Un gol di Singo ha fissato il risultato sul pareggio.

L'obiettivo del Torino contro la Cremonese era chiaro, portare a casa i tre punti, scavalcare in classifica la Juventus, prendersi momentaneamente il settimo (quello che potrebbe valere l'accesso alla Conference League) e presentarsi al derby di martedì in una posizione privilegiata.

Ma i granata non sono andati oltre il pareggio, al termine di una partita dalle emozioni contrapposte. La Cremonese, ancora a secco di vittorie nel corso di questa stagione, è riuscita a strappare un pareggio per 2-2. Un risultato che non accontenta nessuna delle due squadre, con la formazione di Ballardini che comunque guadagna un punto sulle dirette concorrenti, tutte sconfitte nel corso del turno appena conclusosi.

La formazione di Juric è uscita fuori alla distanza, preferendo, soprattutto nella prima parte dell'incontro, un fraseggio prolungato per studiare l'avversario con la Cremonese che ha pensato più a difendersi che a cercare qualche soluzione offensiva. Un atteggiamento, quello della squadra lombarda, che ha dato coraggio a Sanabria e compagni i quali si sono presentarsi per la prima davanti a Marco Carnesecchi (22) al 15': geniale il filtrante di Aleksey Miranchuk (27) che ha inventato dalla trequarti per Antonio Sanabria (26) il quale, in area di rigore, si è lasciato ipnotizzare dal portiere avversario sbagliando un gol semplice.

Un errore sottoporta che in qualche modo evidenzia ancora di più gli scarsi numeri del Toro in area: in 22 giornate appena 22 gol, di questi solo otto in dieci sfide al Grande Torino.

A Sanabria va comunque il merito di aver portato in vantaggio i suoi a 4 minuti dalla fine del primo tempo, grazie a un tiro dal dischetto ben calciato e concesso per un fallo in area di Leonardo Sernicola su Ivan Ilic, quest'ultimo al debutto dal primo minuto con la maglia del Torino.

La Cremonese, semifinalista in Coppa Italia, ma ancora senza vittorie in serie A, nella ripresa è entrata in campo con un altro piglio, più sfrontata e aperta a giocarsi la partita senza grossi blocchi mentali. Un atteggiamento che ha favorito la squadra di Ballardini che al 54' ha trovato il gol del pareggio con una grande conclusione di Frank Tsadjout (23), un diagonale secco e preciso dopo aver raccolto la palla in area al termine di una serie di rimpalli. Per il 23enne nato a Perugia è il primo gol in carriera in serie A.

Poi, dopo un paio di altri tiri verso la porta di Milinkovic-Savic, la svolta lombarda al 74' con un gran tiro dal limite dell'area di Emanuele Valeri (24), un sinistro potente che ha piegato le mani all'estremo difensore granata portando in vantaggio i grigioverdi.

 Ma il vantaggio dei lombardi è durato appena cinque munuti. A cancellare i sogni di una prima vittoria in campionato della Cremonese ci ha pensato Wilfried Singo (22), primo gol quest'anno, che ha trovato l'angolino giusto sul primo palo bucando per la seconda volta Carnesecchi.

Dopo il gol del pareggio il Toro ha provato a vincerla e ci è andato vicino all'87' ancora Sanabria. L'attaccante granata è svettato più in alto di tutti in area di rigore colpendo la palla di testa, ma sulla sua strada ha trovato un attento Carnesecchi.

Il Torino dopo questo pareggio scavalca l'Udinese e si piazza al nono posto con 31 punti ad una sola lunghezza dalla settima posizione, occupata proprio dalla Juventus. E martedì 28 febbraio va in scena proprio il derby della Mole.