Il Paris Saint Germain non isola Hakimi, e conta su di lui per la Champions League
La presunzione d'innocenza è il pilastro sul quale Achraf Hakimi posa per ora le basi della sua serenità. Regolarmente in campo negli allenamenti del Paris Saint Germain, il laterale destro marocchino non intende sentire troppo forte il peso dell'accusa di stupro inoltrata da una ragazza di 24 anni. Un'accusa non seguita da denuncia, ma sì dalla deposizione dello stesso calciatore, che adesso è in libertà vigilata.
Apparso felice e radiante nei torelli e negli allenamenti di squadra insieme a Marquinhos, Messi e Mbappé, il suo miglior amico in squadra, l'ex giocatore dell'Inter affronta un momento particolare nel quale anche la moglie, l'attrice Hiba Abouk, sembra essere intenzionata ad allontanarsi da lui in modo definitivo. Secondo quanto riporta l'Équipe, sia il calciatore sia i suoi compagni sono più che convinti che la verità verrà fuori e che Hakimi verrà dichiarato innocente.
Nel frattempo, visto che la disposizione della polizia non prevede la requisizione del passaporto, l'e'x intervista potrà recarsi a Monaco di Baviera, dove il Psg giocherà la settimana prossima il match di ritorno degli ottavi di Champions League. L'obiettivo è di ribaltare lo 0-1 subito all'andata dal Bayern, e per farlo Galtier avrà bisogno del suo laterale destro titolare. Su di lui il tecnico parigino non ha accettato domande in conferenza stampa, ma ha confermato per la trasferta in Germania sarà precettato, visto il suo imminente recupero.