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Il numero 1 del Milan Scaroni: Possiamo costruire un nuovo stadio nella zona di San Siro"

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ČTK / imago sportfotodienst / Jan De Meuleneir
ČTK / imago sportfotodienst / Jan De Meuleneir Profimedia
È quanto emerso da un incontro tra sindaco, società e ministri. A rincarare la dose è arrivato anche il presidenti dei rossoneri

Inter e Milan intendono realizzare il nuovo stadio nell'area di San Siro. I club presenteranno a breve la manifestazione di interesse per la realizzazione del progetto che prevede un nuovo stadio, lo sviluppo delle aree circostanti, unitamente alle linee guida della rifunzionalizzazione dello stadio Meazza.

È quanto emerso da un incontro tra il sindaco Giuseppe Sala, una delegazione di Inter e Milan, rappresentate dai dirigenti e dalle proprietà dei Club, Oaktree Capital e Redbird Capital Partners, la soprintendente Emanuela Carpani, con il ministro della Cultura Alessandro Giuli. All'incontro anche il ministro Andrea Abodi.

Oggi è intervenuto anche il presidente del Milan Paolo Scaroni a confermare l'ipotesi. Ai microfoni di Sky, il numero 1 rossonero ha dichiarato: "Possiamo costruire un nuovo stadio qui nella zona di San Siro, conservando nell'edificio che verrà al posto dello stadio in cui siamo oggi, il secondo anello. Un incontro molto positivo che ci ha avvicinato a considerare la costruzione di un nuovo stadio a San Siro come un'ipotesi da prendere in considerazione".

Le parole di Scaroni
Le parole di ScaroniMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / AFP / Stats Perform

Scaroni ha continuato dicendo: "L'incontro con il sindaco di Milano, il ministro della cultura e il ministro è andato bene. È stato un incontro di livello in cui abbiamo superato il problema che ci poneva da mesi della conservazione del secondo anello di San Siro".

Il progetto del nuovo stadio a San Donato, però, non è chiuso: "Abbiamo ancora dei passaggi, come quello di capire a che valore ci potrà vendere la municipalità di Milano lo stadio di San Siro e l'area circostante. Tutto questo non lo sappiamo ancora ed è per questo che teniamo ancora ben desta la nostra ipotesi di San Donato, dove abbiamo lavorato tanto tempo e speso anche 40 milioni".