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Il Napoli non sbaglia neanche contro l'Empoli: Osimhen a segno per l'ottava gara di fila

Giulia Polidoro
Victor Osimhen
Victor OsimhenProfimedia
Il nigeriano si è rivelato decisivo per il 2-0 che ha messo k.o. l'Empoli, arrivato dopo appena 28 minuti dal calcio d'inizio.

Un altro trionfo per il Napoli, che ha archiviato la pratica Empoli in appena 28 minuti, mettendo a segno due reti che sono bastate a battere la squadra di casa. Sotto gli occhi di un pubblico in gran parte azzurro, che sta sospingendo la capolista in gran numero anche in trasferta, gli uomini di Spalletti hanno confezionato un'altra prestazione pressoché perfetta, dimostrando ancora di stare maturando di partita in partita e confermandosi imbattibile.

Anche questa volta a iscrivere sul tabellino il proprio nome è stato Victor Osimhen (24), che ha trovato la via gol per l'ottava gara consecutiva in Serie A, diventando così il secondo giocatore più giovane di sempre a riuscirci. L'attaccante azzurro, in questa stagione, è secondo solo a Erling Haaland per numero di gol segnati. La rete che il nigeriano ha messo a segno sulla respinta di Vicario è stata quella del 2-0, arrivata al 28'.

Il gol che ha aperto le marcature della sfida, invece, è arrivato su autorete. Il tocco decisivo è arrivato da Ardian Ismajli (26) al 17', quando un cross di Zielinski direzionato verso Osimhen è stato deviato in porta dal difensore kosovaro. 

Le due reti della prima mezz'ora hanno inevitabilmente abbassato i ritmi della gara, ma se l'Empoli ha avuto pochissime occasioni, collezionando appena un tiro in porta in tutta la partita, il Napoli ha cercato in più occasioni la terza rete, andandoci vicino sempre con Osimhen. L'occasione più nitida, però, è arrivata da Kim Min-Jae (26), che ha colpito una traversa, mancando così il terzo gol stagionale.  

L'unica nota negativa del pomeriggio di Serie A degli uomini di Spalletti è stato il cartellino rosso rimediato da Mario Rui (31). Il portoghese, alla prima da titolare dopo due sfide in panchina, ha avuto una reazione nervosa inguistificata, visto la partita ormai in cassaforte, colpendo Caputo a metà campo e venendo così spedito in spogliatoio al 67'. Un'espulsione che non ha cambiato gli equilibri in campo, con il Napoli che ha continuato a gestire il possesso palla e tentare qualche sporadica incursione nell'area avversaria lasciando scorrere il cronometro.

In attesa delle sfide mancanti, gli azzurri centrano così il +18 sull'Inter, che sfiderà il Bologna il 26 febbaio alle 12:30.