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Il Boca punisce il portiere Romero per aver litigato con i tifosi dopo il K.O. col River

Sergio Romero alla Bombonera
Sergio Romero alla BomboneraMarcelo Endelli / Getty Images South America / Getty Images via AFP
Il club Xeneize sospende il suo estremo difensore per due partite per un acceso diverbio con i tifosi alla Bombonera sabato sera in seguito alla sconfitta nel Superclásico argentino.

Sergio Romero è stato insultato da un tifoso dagli spalti mentre si recava negli spogliatoi al termine della partita persa sabato sera in casa contro il River Plate e l'ex portiere argentino ha reagito saltando una recinzione e discutendo faccia a faccia con il tifoso.

Lunedì il Boca Juniors ha annunciato sui propri social media che "a causa dei fatti di dominio pubblico avvenuti al termine della partita giocata a La Bombonera sabato scorso, è stato deciso che il giocatore Sergio Romero non sarà convocato per le prossime due partite da giocare".

La sanzione, quindi, lascia Romero fuori dagli scontri con Belgrano di Córdoba e l'Argentinos Juniors, nelle quali sarà sostituito dal giovane Leandro Brey, che ha già avuto buone prestazioni nella porta Xeneize. "Informiamo inoltre che i tre tifosi che hanno causato l'incidente sono stati identificati e saranno trattati di conseguenza", si legge nel comunicato del Boca.

Sabato, dopo l'incidente, il portiere ha ammesso il suo errore e si è scusato, oltre a firmare un verbale di contravvenzione emesso dal governo della città di Buenos Aires.

"Mi ha insultato così tanto che ha provocato la mia reazione. Me ne stavo andando via calmo ma ero già nervoso. Mi ha punzecchiato, ho perso la testa e sono tornato indietro. Non volevo che accadesse, ma è stato così e mi scuso. Ho sbagliato ad avere quella reazione", ha ammesso il portiere 37enne.