Non le ha mandate a dire neanche stavolta Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante del Milan, intervenuto a Radio France, ha incensato l'operato del suo ex compagno di squadra al Barcellona Lionel Messi, ma ha insinuato incertezze sui suoi compagni di squadra, dei quali ha denigrato il comportamento in alcune situazioni.
"Messi è considerato il migliore della storia e sarà ricordato per aver vinto il Mondiale in Qatar, ma sono preoccupato per gli altri giocatori della nazionale argentina, perché non vinceranno altro". Queste le parole di un Ibra che da giocatore sempre sicuro di sé, toccando spesso con mano l'arroganza, ha avuto da ridere anche su alcuni comportamenti dei calciatori campioni del mondo: "Gli altri giocatori dell'Argentina si sono comportati male, ed è segnale del fatto che vinceranno una volta ma non torneranno a farlo".
Il discorso è invece cambiato del tutto una volta affrontato l'argomento Kylian Mbappé, capocannoniere del Mondiale con otto reti messe a referto, tre delle quali nella finale. "Mi è dispiaciuto molto per lui - ha affermato lo svedese - perché segnare quattro volte in una finale e perderla deve essere molto triste. Ma non sono preoccupato del futuro di Mbappé. Ha già vinto un Mondiale e ne vincerà un altro".