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GP d'Ungheria: dominio McLaren e primo trionfo per Piastri davanti a Norris e Hamilton

Doppietta McLaren e vittoria di Piastri al GP d'Ungheria
Doppietta McLaren e vittoria di Piastri al GP d'UngheriaAFP
Doppietta per la monoposto arancione. Leclerc in quarta posizione. Sainz sesto

La McLaren domina largamente la gara e si prende le prime due posizioni nel Gp d'Ungheria. Prima vittoria in carriera per Oscar Piastri, che conquista una fantastica prima posizione.

Secondo posto per Lando Norris, a cui il team britannico ha chiesto di cedere la sua posizione da leader al compagno di scuderia. Il terzo posto se lo prende un ottimo Lewis Hamilton.

Partenza (troppo) forte per Verstappen

Partenza aggressiva di Max Verstappen, che prova il doppio sorpasso esterno sulle McLaren in prima curva ma finisce fuori pista. L'olandese rientra velocissimo sul tracciato davanti a Norris, a cui ha dovuto velocemente restituire il secondo posto per aver superato i limiti di pista. Inizio favorevole per Oscar Piastri, protagonista di un'ottima partenza che gli ha permesso di rimanere leader del Gran Premio e di allungare sulle macchine dietro di lui. Charles Leclerc e Carlos Sainz non riescono invece a guadagnare terreno in partenza, rimanendo rispettivamente quinto e sesto dietro alla Mercedes di Hamilton, apparso in grande forma nelle prime curve del tracciato ungherese. 

Incertezza nella prima metà di gara

Ancora una volta le McLaren si dimostrano dei veri e propri razzi, dando del filo da torcere a Verstappen grazie ad una macchina assemblata alla perfezione. Una gara rimasta comunque molto incerta nei primi 30 giri, con strategie molto diverse e pit stop in grado di generare diversi cambiamenti sul tracciato. In grande spolvero il britannico Lewis Hamilton, il quale è partito bene con le gomme medie per proseguire ancora meglio con quelle dure, mettendo a rapporto diversi giri veloci e mantenendo saldo il quarto posto.

Disastro Alpine e Gasly costretto a ritirarsi

Nelle retrovie la situazione rimane invariata fino al giro 35, nel quale Pierre Gasly, dopo diversi giri faticosi e problematici, viene informato di dover ritirare la monoposto. Alpine in difficoltà da diverso tempo e anche in questo GP, dove Ocon rimane lontanissimo dalla zona punti e mantiene basso il morale del team francese. 

Lotta spettacolare tra Hamilton e Verstappen

Diversa la situazione davanti, dove Hamilton e Verstappen hanno dato vita ad una meravigliosa lotta per il gradino più basso del podio, con l'olandese obbligato a cedere dinanzi ad un'ottima Mercedes. Per il campione in carica da segnalare tanta frustrazione nei confronti della gestione delle strategie di gara, oltre ad una monoposto difficile da gestire in alcuni punti. Colpo di scena al giro 63 tra i due campioni, quando Verstappen effettua un bloccaggio pericoloso e tocca la monoposto di Hamilton finendo fuori pista. Nessun apparente danno per l'olandese, che rientra sul tracciato e si prende la quinta posizione. 

Strategie insolite in casa McLaren

Nonostante la grande vittoria e l'uno-due sul podio, il muretto arancione si è reso protagonista di diverse decisioni insolite, a partire dalla gestione dei pit stop delle monoposto fino alle istruzioni date ai piloti via radio. Una grande prova di forza, comunque, delle due giovani superstar sedute all'interno della McLaren, diventata ufficialmente la macchina da battere. 

Gara sufficiente della Ferrari

Leclerc e Sainz hanno gestito bene le monoposto, concludendo in quarta e sesta posizione dopo un avvio lento. Subito dopo i pit stop, le due Ferrari si sono riprese e sono tornate a fare tempi ottimi sul tracciato ungherese. Leclerc ha pazientato per gran parte della gara, sfruttando la collisione tra Verstappen e Hamilton per guadagnare il quarto posto e ridare entusiasmo al muretto rosso. 

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