Masters: in testa c'è Koepka, Tiger Woods centra un altro record, delusione McIlroy
Seppur con l'ultimo punteggio utile, ad Augusta (Georgia, Usa) Tiger Woods (47) per la 23esima volta consecutiva supera il taglio al The Masters ed eguaglia il record di Gary Player e Fred Couples.
Dal 1997, "The Big Cat" non è mai uscito di scena a metà gara nel Major più affascinante del golf mondiale. Solo 49esimo con 147 (74 73, +3), il californiano - non certo in condizioni fisiche ottimali - ha raggiunto il suo primo obiettivo nonostante due bogey nel finale. In un evento caratterizzato dal maltempo nel secondo round, con due alberi caduti, che ha visto le eliminazioni di Francesco Molinari (40), 55esimo con 148 (+4), e Rory McIlroy, 60esimo con 149 (+5).
Per l'ottava volta in carriera il nordirlandese, numero 2 mondiale, non è riuscito a coronare il sogno di completare il Grande Slam. All'Augusta National Golf Club (par 72), tempio del green, è sfida nella sfida tra Brooks Koepka e Jon Rahm. Il primo, quattro volte campione Major, è tra le stelle della Superlega araba e negli Usa guida il The Masters con un totale di 132 (65 67, -12) colpi, due di vantaggio nei confronti dello spagnolo, secondo con 134 (-10), terzo nel world ranking, leader della FedEx Cup e tra le certezze del golf europeo verso la Ryder Cup di Roma.
Dietro i due big c'è l'amateur americano Sam Bennett, terzo con 136 (-8) e grande sorpresa dell'evento. Più staccati il norvegese Viktor Hovland e il californiano Collin Morikawa, entrambi quarti con 138 (-6).
Una pagina importante dell'87esima edizione del Masters l'ha scritta (ancora una volta) anche Fred Couples, 40esimo con 145 (+1), più anziano giocatore (all'età di 63 anni) a superare il taglio. È invece distante dalla vetta Scottie Scheffler. Il leader del world ranking, campione uscente, è solo 28esimo con 143 (-1), distante 11 colpi dalla vetta. E ora il "moving day", con il maltempo ancora protagonista tra pioggia e vento.