Golf, Edo Molinari scalpita: "Non vedo l'ora che arrivi la Ryder"
"È una settimana particolare, ormai manca veramente poco alla Ryder Cup. E passato tanto tempo da quando sono stato annunciato come vice capitano del Team Europe, non vedo l'ora di giocare questa settimana e anche che arrivi settembre".
Edoardo Molinari, l'azzurro del golf tra i protagonisti all'80esimo DS Automobiles Open d'Italia, in programma dal 4 al 7 maggio al Marco Simone Gol&Country Club, parla anche dell'appuntamento con la Ryder, nella stessa location, dal 29 settembre al 1 ottobre.
"Stiamo cercando di creare un campo che si addica di più ai nostri giocatori, e che nasconda gli aspetti in cui siamo meno bravi degli statunitensi. Ci sono aree in cui possiamo dire la nostra spiega il campione torinese - Il campo è in condizioni ottime, nonostante sia ancora presto nella stagione golfistica".
Migliozzi: "Il sogno c'è sempre, servono i risultati"
"Il sogno di far parte del Team Europe alla prossima Ryder Cup è sempre lì, ora iniziano le gare decisive per la Road to Rome, sarà importante portare a casa punti nei tornei in Europa". Lo ha assicurato Guido Migliozzi, golfista italiano anche lui atteso al prossimo Open d'Italia.
A chi, invece, gli ha chiesto se il capitano del Team Europe, Luke Donald, gli abbia dato consigli per farsi convocare alla Ryder che si terrà a Roma a fine settembre, l'azzurro ha fatto sapere che "l'esperienza dell'Hero Cup è stata importante per entrambi, perché Luke ha potuto vedere il comportamento di noi novellini. Non so dire se io sia nella sua corsia preferenziale: come tutti gli altri devo portare a casa risultati per ottenere un posto in Ryder".
Donald: "Migliozzi? Non farò favoritismi"
"Guido Migliozzi convocato nel Team Europe per la Ryder Cup? Non posso fare favoritismi, terrò d'occhio ogni potenziale giocatore per la squadra". Così Luke Donald, campione inglese di golf e capitano per la squadra del Vecchio continente nella prossima Ryder Cup, alla presentazione dell'80esimo Open d'Italia.
"Guido ha fatto vedere tante qualità promettenti, all'Open di Francia ha realizzato uno dei migliori tiri dell'anno. Sembra che sappia sostenere le pressioni, deve continuare a giocare in modo consistente, a essere concentrato - continua Donald, tra i protagonisti più attesi a Roma - Capisco che per lui la Ryder in Italia sia uno stimolo in più a provare ad essere convocato. Ma ripeto, non farò favoritismi".
L'inglese si dice felice di essere tornato a Roma: "Ho portato le mie tre figlie in giro per la Capitale, è stato fantastico, poi negli ultimi due giorni sono stato qui per vedere i campi gara, non vedo l'ora che inizi la Ryder Cup che si terrà qui, l'atmosfera mi carica tantissimo".