A Grillo il Charles Schwab, ma Scheffler regala spettacolo ed è sempre più leader
Realizza una hole in one, sfiora l'impresa, ma chiude al terzo posto il Charles Schwab Challenge. Negli Usa, Scottie Scheffler ha regalato spettacolo nel torneo del PGA Tour vinto però dall'argentino Emiliano Grillo (67 65 72 68) che, con un birdie alla seconda buca del play-off, ha superato l'americano Adam Schenk (66 67 67 72).
A Fort Worth, in Texas, sul percorso del Colonial Country Club (par 70), entrambi hanno concluso le 72 buche regolamentari con un totale di 272 (-8) colpi, ma a far la differenza allo spareggio è stata una prodezza di Grillo che, dopo quasi otto anni dall'ultima volta (Frys.com Open nell'ottobre del 2015), è tornato al successo sul PGA Tour.
L'exploit ha fruttato al 30enne di Resistencia 1.556.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.700.000. Runner up nel 2022, Scheffler ha dunque chiuso la competizione al terzo posto con 273 (-7) al fianco dell'inglese Harry Hall, leader nei primi due round.
Scheffler, numero 1 mondiale, alla buca 8 (par 3 di 189 yards, 172,8 metri) e con un ferro 7 ha siglato una hole in one emulando Harris English che, nel secondo round, si è distinto con un ace sempre su quella buca.
Top 10 e sesto posto con 275 (-5) per Sam Burns, campione uscente. E ora il PGA Tour si prepara a tornare protagonista dall'1 al 4 giugno a Dublin (Ohio) con il The Memorial Torunament, torneo elevato che vanterà un montepremi di 20.000.000 di dollari.
Sempre più numero 1
Dopo il Charles Schwab Challenge (PGA Tour) e il KLM Open (DP World Tour), resta invariata la Top 5 del ranking mondiale maschile di golf con il numero 1 Scottie Scheffler che, grazie al terzo posto negli Usa, ha incrementato il proprio vantaggio nei confronti dello spagnolo Jon Rahm, sempre secondo davanti al nordirlandese Rory McIlroy, terzo.
Dietro di loro, ecco Patrick Cantlay (quarto) e Xander Schauffele (quinto). Mentre Max Homa (sesto) ha superato il norvegese Viktor Hovland (settimo).
Il ritorno al successo sul PGA Tour ha permesso all'argentino Emiliano Grillo di risalire dalla 80esima alla 42esima posizione. Mentre quello sul DP World Tour ha consentito allo spagnolo Pablo Larrazabal di balzare dalla 70esima alla 53esima piazza.
Capitolo azzurri, il migliore è sempre Francesco Molinari, 139esimo. Mentre Matteo Manassero, con l'impresa sul Challenge Tour nel Copenhagen Challenge, ha avvicinato la Top 400 passando dalla posizione numero 575 alla numero 427.
Superlega araba: Varner III s'impone a Washington
Il LIV Golf Washington DC va a Harold Varner III, che ha festeggiato il primo successo nella Superlega araba e lo ha fatto negli Usa, dov'è nato e cresciuto e dove mai fino ad ora era riuscito a imporsi.
Lo statunitense, al Trump National Golf Club (par 72) di Washington con un totale di 204 (64 72 68, -12) colpi, nella gara individuale ha superato di misura il sudafricano Branden Grace, secondo con 205 (-11) davanti al cileno Mito Pereira, terzo con 206 (-10).
Nei suoi 11 anni di carriera da professionista, Varner III ha celebrato un titolo in Australia nell'Australian PGA Championship (2016, DP World Tour) e uno in Arabia Saudita nel PIF Saudi International (2022, Asian Tour).
Ora, ha trionfato negli Usa, coronando il sogno di una vita: "È una vittoria davvero speciale, arrivata nel mio paese. Difficilmente riuscirò a dimenticare questo momento unico", la soddisfazione del 32enne di Akron (Ohio).
Che non è riuscito però a calare il bis nella competizione a squadre, chiusa al terzo posto con -19 dai "Range Goats GC" capitanati da Bubba Watson. A prendersi il titolo è stata la compagine "Torque GC" di Joaquin Niemann, Sebastian Munoz, David Puig e Mito Pereira, che l'ha spuntata con un totale di -27.