Challenge Tour: Scalise vola in testa alla classifica e sogna l'impresa in India
È una grande Italia in India sul Challenge Tour di golf.
A Bangalore, dopo il "moving day" del Duncan Taylor Black Bull Challenge, Lorenzo Scalise (27) con un totale di 201 (68, 68, 65, -15) colpi è volato in testa alla classifica e ora sogna il primo successo in carriera sul secondo circuito europeo maschile.
Quando manca un solo giro dal termine della competizione, il 27enne di Vimercate vanta due colpi di vantaggio su un terzetto d'inseguitori, tutti secondi con 203 (-13), composto dallo spagnolo Victor Pastor, dallo svedese Rikard Karlberg, vincitore dell'Open d'Italia nel 2015, e dall'indiano Om Prakash Chouhan.
Non solo Scalise. Per quel che riguarda gli italiani in gara, buone prove anche per Lorenzo Gagli, nono con 206 (-10), e Andrea Pavan, tredicesimo con 207 (-9). Nella Top 20 c'è pure Stefano Mazzoli, diciassettesimo con 208 (-8). Più indietro Matteo Manassero, 33esimo con 210 (-6).
Reduce da due Top 5 nelle ultime uscite in Sudafrica (quinto nel SDC Open e terzo nel Nelson Mandela Bay Championship), attualmente decimo nella "Road to Mallorca", l'ordine di merito del Challenge Tour, Scalise può centrare l'impresa in India. Nel terzo round, ha fatto registrare - sul percorso del Karnataka Golf Association (par 72) - un giro bogey free (il secondo consecutivo) chiuso in 65 (-7) colpi, con sette birdie. E in 54 buche giocate ha siglato sedici birdie, con un solo bogey (nelle 18 buche di apertura).
"Sono molto contento, ho giocato bene da tee a green e ora spero di chiudere al meglio il torneo. Il mio obiettivo è quello di trovarmi in lizza per la vittoria ogni settimana e di conquistare la carta piena per giocare nel 2024 sul DP World Tour" ha spiegato Scalise.