Continua l'esperienza da numero uno del calcio mondiale per Gianno Infantino, che è stato eletto per il terzo mandato consecutivo da Presidente della Fifa e rimarrà tale fino al 2027.
La decisione è arrivata nel corso del 73esimo Congresso della Fifa in corso a Kigali, in Ruanda. Anche in quest'occasione Infantino era l'unico candidato.
Dopo la rielezione, Infantino ha commentato: "Vi avevamo promesso i Mondiali migliori di sempre e lo abbiamo fatto, vi avevamo promesso che avremmo aumentato i ricavi della Fifa, che l’avremmo resa più trasparente, che avremmo riguadagnato la fiducia degli sponsor. Ci eravamo prefissati di raggiungere quota 6,4 miliardi di dollari: siamo arrivati a 7,5 e non si raggiungono queste cifre se non sei un’organizzazione solida e forte, in cui tutti credono. Quello che vi abbiamo promesso era di continuare a lavorare con onestà, per proteggere il calcio, le nostre Federazioni, i nostri tifosi di tutto il mondo. Il calcio è simbolo di gioia, felicità, pace, il calcio unisce il mondo".
"Ci sono tante cose che non vediamo l’ora di fare: siamo qui per organizzare competizioni e far crescere il calcio. Sento dire che c’è troppo calcio ma nella maggior parte del mondo non è così e quando si vede la passione per il calcio, bisogna fare qualcosa: la Fifa Arab Cup, per esempio, è stata un successo incredibile" ha spiegato ancora il dirigente.
L'italo svizzero aveva preso le redini della Federazione nel 2016 al posto di Joseph Blatter, nel bel mezzo di uno scandalo di corruzione internazionale.