Germania-Giappone: rimonta clamorosa dei nipponici, 2-1 agli uomini di Flick
Una sfida dal doppio volto, che ha visto protagonista la rimonta clamorosa del Giappone, in grado di beffare la Germania nel quarto d'ora finale della gara del Khalifa International Stadium.
Il testa a testa fra Germania e Giappone si è aperto nel segno delle proteste: quelle della nazionale tedesca contro la Fifa, che ha deciso di impedire ai calciatori di indossare le fasce in supporto della comunità Lgbtqia+.
I novanta minuti di calcio giocato (più i 13 minuti di recupero complessivi), però, si sono rivelati intensi e pieni di colpi di scena. A dominare il primo tempo sono stati gli uomini di Hansi Flick, non senza qualche spavento. L'1-0, infatti, lo ha centrato Daizen Maeda (25), attaccante giapponese del Celtic, ma la rete del vantaggio nipponico è stata annullata per fuorigioco. Appena superata la mezz'ora è stato Ilkay Gundogan (30), invece, a mettere a segno l'1-0 della Mannschaft, andando a segno su calcio di rigore. Da lì in poi, un lungo dominio tedesco, con un'altra rete, anche questa annullata per fuorigioco, da parte di Kai Havertz (23). In un primo tempo quasi a senso unico, i tedeschi hanno centrato anche un record: quello di più passaggi mai realizzati nei primi 45 minuti di una partita del Mondiale, a quota 422.
Il secondo tempo, invece, è stato tutta un'altra storia. La sfida è cresciuta d'intensità, con il Giappone sempre più protagonista a dispetto di una Germania che tentava di gestire il ritmo della gara, con l'obiettivo di spegnere l'entusiasmo degli avversari. A svoltare la gara e realizzare un piccolo capolavoro sono stati i cambi studiati da Moriyasu. Nell'arco di 8 minuti disastrosi, infatti, i tedeschi hanno subito due reti, che hanno portato in vantaggio i nipponici: la prima da parte di Ritsu Doan (24) al 75', la seconda al 83' firmata da Takuma Asano (28), entrambi subentrati ed entrambi giocatori nel campionato tedesco.
Nonostante l'assalto disperato della Mannschaft nell'area avversaria, con addirittura anche Manuel Neuer a corredo, i giapponesi sono riusciti nell'impresa di tenere a bada gli avversari, trovando, al triplice fischio, una vittoria storica e importantissima nell'ottica del passaggio del turno.
Dopo l'incredibile vittoria dell'Arabia Saudita sull'Argentina, un'altra grande favorita cade al cospetto di un underdog della competizione.