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NFL, Rodgers si fa vedere a sorpresa a cinque settimane dalla rottura al tendine di Achille

Miguel Baeza
Aaron Rodgers
Aaron RodgersAFP
Il quarterback dei New York Jets è apparso senza stampelle prima della partita contro i Philadelphia Eagles e ha effettuato alcuni passaggi sul manto erboso del MetLife Stadium.

Il 12 settembre Aaron Rodgers (39) si è rotto il tendine d'Achille nella prima partita della stagione regolare 2023 della NFL. In appena 45 secondi il quattro volte MVP è sceso in campo con la sua nuova maglia e le speranze di una buona annata covate dai tifosi dei Jets si sono infrante.

Le prognosi era pessima: dai nove ai dodici mesi di stop prima di poter tornare a competere ai massimi livelli. Anche la franchigia newyorkese aveva confermato che avrebbe saltato il resto della stagione, ma sembra che, a distanza di cinque settimane, la realtà sia molto più rosea.

Secondo quanto riportato dagli Stati Uniti, l'accelerazione del processo di recupero è dovuta al fatto che il prestigioso dottor Neal El Attache avrebbe utilizzato la tecnica del "fast bridge" durante l'intervento chirurgico del quarterback, che ridurrebbe il tempo necessario in tutte le fasi della riabilitazione.

Tuttavia, la cautela è d'obbligo. Rodgers ha espresso il desiderio di tornare a giocare prima della fine della stagione, e se così fosse vorrebbe dire che il tempo di guarigione abituale per un infortunio di questo tipo (circa quattro mesi) si sarebbe ridotto del 50%.

Questo fine settimana, però, la nuova stella dei New York Jets, che aveva programmato di recuperare in California e di tornare nella sua città natale dopo il saluto della settima settimana, ha sorpreso tutti. Senza stampelle, ha lanciato passaggi da 15 yard per cinque minuti nel riscaldamento della partita della sua squadra contro i Philadelphia Eagles.

Un'aura vincente

La buona sensazione generata dalla presenza di un Rodgers sano al MetLife Stadium ha spinto i ragazzi di Robert Saleh a porre fine alla striscia di imbattibilità degli Eagles.

Anche senza "Sauce" Gardner, l'altra loro stella, i newyorkesi sono, infatti, riusciti a trovare un modo per battere le Aquile della Pennsylvania 20-14. In questo modo hanno confermato la solidità del loro fortino, dove hanno già battuto due delle migliori squadre della NFL (l'altra, i Buffalo Bills).