Florenzi prova a giustificarsi: "Ho effettuato scommesse ma non sul calcio"
"Ho scommesso sì, ma mai sul calcio". Parole di Alessandro Florenzi, che è intervenuto oggi alla Procura di Torino in presenza del pm Manuela Pedrotta e agli investigatori della squadra mobile. Ascoltato in qualità di indagato, l'ex romanista è stato interrogato per oltre un'ora dopo le 15.30.
In seguito sono intervenuti gli avvocati del calciatore del Milan Gianluca Tognozzi e Antonio Conte, che hanno dichiarato: "Florenzi è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso". Gli stessi legali hanno confermato che il rossonero ha "altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al pm per definire la propria posizione". Secondo la Gazzetta dello Sport la scoperta del caso Florenzi potrebbe aprire a una nuova ondata di rivelazioni su altri calciatori che avrebbero a loro volta effettuato puntate su portali illegali.
La posizione di Gravina
Nella giornata di oggi è intervenuto anche il numero 1 della Figc Gabriele Gravina, che al riguardo ha affermato: "Florenzi è uno dei casi che ho letto sulla stampa. Non mi sembra ci siano le condizioni che possono destare preoccupazione. Non abbiamo notizie specifiche circa la parte sportiva quindi non siamo stati informati di posizioni negative per quanto ci riguarda. Quando ne verremo a conoscenza adotteremo come sempre fatto la doppia scelta di punire severamente ma di accompagnare anche con un processo di recupero. Ma per ora non abbiamo nulla".