Europa League Lo United stana il Betis, il Siviglia scaccia la crisi contro il Fenerbahce
Manchester United-Betis 4-1
Non è stato semplice per il Manchester United avere la meglio su un Betis nel quale il vetusto capitan Joaquin scendeva in campo a Old Trafford per il prestigio e la gloria, ma anche guidando una squadra propositiva che durante il primo tempo ha dato del filo da torcere agli inglesi, recuperando lo svantaggio e chiudendo sull'1-1 dopo i gol del solito Rashford e di Perez. Una disattenzione del portiere dello United De Gea, infatti, aveva aperto alla possibilità di un 1-2 per gli ospiti alla fine della prima parte. Poi, dopo il fortunoso episodio a favore, i Red Devils si svegliavano nella ripresa, dove Anthony, Bruno Fernandes e infine Weghorst chiudevano il match sul 4-1.
Un'ipoteca importante quella della squadra di Eik ten Hag, che al ritorno dovrà andare in un Benito Villamarin che si preannuncia infuocato, ma che potrà contare sulla propria esperienza internazionale ad altissimi livelli e su un vantaggio piuttosto ampio. Il dolorosissimo scivolone in casa del Liverpool sotto forma di 7-0 rimediato la scorsa domenica è stato lasciato alle spalle. O almeno così sembra.
Siviglia-Fenerbahce 2-0
A risvegliare il Siviglia dal torpore che sta caratterizzando il suo mediocre momento in Liga sono stati due valori sicuri agli ordini di Jorge Sampaoli. Joan Jordan ed Erik Lamela, rispettivamente al 54esimo e all'85esimo, sono andati in rete dando agli andalusi un vantaggio importante nell'eliminatoria contro il Fenerbahce, che verrà definita nel match di ritorno. L'importante sarà non approcciare la seconda partita come quella contro il Psv Eindhoven, quando gli spagnoli hanno quasi visto gli olandesi rimontare il vantaggio di 3-0 ottenuto al Sanchez-Pizjuan.
Shakhtar Donetsk-Feyenoord 1-1
Finisce invece in parità lo scontro tra lo Shakhtar e il Feyenoord giocato a Varsavia. Il risultato prende forma nell'ultimo quarto d'ora: a sbloccare la situazione è un guizzo al 79esimo del difensore ucraino Rakitskyi, mentre il pareggio arriva il centro dell'argentino Ballaude, che rimanda così tutto alla partita di ritorno al De Kuip.