Europa League: forza e ingegno le armi segrete di Friburgo e Real Sociedad
Lo Juventus Stadium e lo stadio Olimpico sono pronti a ricevere, rispettivamente, la visita del Friburgo e della Real Sociedad. Due squadre con le idee piuttosto chiare che proveranno a far saltare il banco portando via da Torino e Roma un risultato utile in vista delle gare di ritorno degli ottavi di finale di Europa League in programma la prossima settimana in Germania e Spagna.
Roma-Real Sociedad, ore 18.45
Nonostante nelle ultime settimane la Real Sociedad sia entrata in crisi di gioco e risultati, Imanol Alguacil non ha mai pensato di abbandonare il sentiero che tante soddisfazioni ha regalato al club txuri urdin. Idee e identità chiare, dalla panchina alla lavagna. E già, perché così com'è vero che il nocciolo duro della rosa - tecnico compreso - sia venuto fuori quasi interamente dalla cantera biancazzurra, è altrettanto vero che alla squadra di Donostia non piace subire l'iniziativa del rivale.
Questo non vuol dire che Mikel Oyarzabal e compagni non siano pericolosi nelle ripartenze, tuttavia, anche a Roma, la Real Sociedad proverà a fare la propria partita con la palla tra i piedi. Il tiki taka in salsa basca rifugge il palleggio sterile e per questa ragione gli uomini di José Mourinho dovranno stare attenti alle rapide verticalizzazioni che partono preferibilmente dai piedi illuminati di Mikel Merino, Take Kubo e David Silva.
Juventus-Friburgo, ore 21
Partita completamente diversa quella che, almeno in teoria, attende la Juventus allo Stadium. E già, perché il Friburgo, tendenzialmente, consegnerà l'iniziativa ai padroni di casa. Sono il pressing e più in generale le grandi condizioni atletiche i punti di forza dei ragazzi di Christian Streich che proveranno a fare male, a partire da un pallone rubato e dalla successiva ripartenza.
Allo stesso modo, però, la presenza di calciatori della qualità di Vincenzo Grifo, Matthias Ginter e Ritsu Doan danno ai tedeschi quel pizzico di imprevedibilità che potrebbe creare seri problemi alla retroguardia bianconera. Se, come probabile, Massimiliano Allegri deciderà di scendere in campo con un 3-4-3, Cuadrado da una parte e Kostic dall'altra dovranno fare molta attenzione perché è proprio dalle fasce che potrebbero arrivare i dolori principali per Danilo e compagni.