Europa League: ai quarti United, Siviglia, Feyenoord, Leverkusen, Union SG e Sporting

Arsenal-Sporting

Nell'Arsenal riposa Bukayo Saka e c'è Gabriel Jesus titolare per la prima volta da dicembre, ma a sbloccarla è Granit Xhaka (30) al minuto 19.

Che sia una serata particolare per i Gunners si capisce sin da subito, visto che coach Mikel Arteta perde anzitempo per infortunio sia Takehiro Tomiyasu che William Saliba, sostituiti da Ben White e Ron Holding.

Il gol - e che gol! - dei portoghesi arriva nella ripresa con Pedro Goncalves (24), che beffa Aaron Ramsdale con tiro scoccato dal cerchio di centrocampo.

La partita è molto divertente, entrambe le squadre hanno chance per portare la qualificazione a casa, ma al fischio finale arriva un altro pareggio come all'andata (2-2).

Nei supplementari l'Arsenal va vicina al vantaggio con Leandro Trossard, che prende il palo. Lo Sporting rimane in dieci per il doppio giallo rifilato a Manuel Ugarte, ma è troppo tardi perché l'Arsenal possa approfittarne.

Ai rigori, lo Sporting li segna tutti, decisivo l'errore di Gabriel Martinelli e la parata di Antonio Adan.

Ferencvaros-Bayer Leverkusen

Già vittorioso all'andata (2-0), il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso stende il Ferencvaros con una rete per tempo: apre Moussa Diaby (23), chiude Amine Adli (22).

Nel mezzo da segnalare la traversa di Adama Traore per gli ungheresi.

Union Saint-Gilloise-Union Berlin

Il derby tra le due Union d'Europa va al Saint-Gilloise: dopo il 3-3 dell'andata entrambe le squadre hanno necessità di vincere per passare il turno, ma a partire meglio sono i padroni di casa che dopo pochi minuti centrano il palo con Victor Boniface.

La squadra belga continua a spingere e trova il vantaggio con il maltese Teddy Teuma (29), poi nella ripresa raddoppia con l'ivoriano Jean Lazare Amani (25) chiudendo così ogni discorso qualificazione.

I tedeschi terminano il match in dieci uomini a causa del rosso ai danni di Janik Haberer e prima del fischio finale subiscono il 3-0 dei padroni di casa, ad opera di Loic Lapoussin (26).

Betis Siviglia-Manchester United

Il Manchester United ancora una volta nel segno di Marcus Rashford (25), che ha trovato di nuovo la via del gol rivelandosi decisivo anche nella gara di ritorno. I Red Devils hanno così conquistato un posto ai quarti, mantenendo vivo il sogno di un treble di coppe, grazie alla comoda vittoria per 1-0 sul Betis.

Gli inglesi hanno avuto a che fare con un campo complicato e contro una squadra che, spinta dal suo pubblico, ha tentato in ogni modo di ribaltare i pronostici. 

Dopo l'ampissimo 4-1 dello United all'andata, però, l'impresa sembrava quasi impossibile e il gol al 56' di Rashford ha spento definitivamente i sogni di un coraggioso Betis, che comunque è riuscito a evitare la pesante sconfitta vista nella sfida della settimana scorsa.

Fenerbahce-Siviglia

Un Siviglia non brillante ha sofferto e perso contro un Fenerbahce caparbio e ispirato da Enner Valencia (33), ma l'1-0 non è bastato ai turchi per strappare la qualificazione agli spagnoli, che all'andata si erano imposti per 2-0.

Per gli andalusi, che stanno vivendo una stagione decisamente deludente, è bastato lavorare su una buona fase difensiva, limitando i danni dopo il vantaggio turco arrivato al 41' del primo tempo.

In un finale molto acceso, Valencia ha anche sfiorato il raddoppio, cercato franticamente dai suoi. Pochi, invece, gli spunti offensivi della squadra ospite, che però è rimasta compatta per tutto il secondo tempo, evitando un pareggio che avrebbe potuto rivelarsi letale vista la spinta del Fenerbahce.

Feyenoord-Shakhtar Donetsk

All'andata era finita in pareggio, al ritorno non c'è stata storia per lo Shakhtar Donetsk, che ha subito un pesantissimo 7-1 che ha imposto il Feyenoord come squadra sopresa della competizione. 

La squadra olandese ha sbloccato la gara dopo appena nove minuti e da quel momento non c'è stato scampo per gli ucraini, che hanno assistito in maniera quasi inerme a una goleada storica in Europa League.

I padroni di casa hanno messo in cassaforte la qualificazione già nei primi 38 minuti, portandosi sul 3-0. Poi l'exploit nel secondo tempo. Tra i diversi protagonisti delle fila olandesi da segnalare le doppiette di Oussama Idrissi (27) e Orkun Kokcu (22).