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Dp Tour: Matteo Manassero torna al successo dopo 11 anni e punta alle Olimpiadi

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Matteo Manassero
Matteo ManasseroProfimedia
L'azzurro in Sudafrica conquista il Jonsson Workwear Open: l'ultimo titolo era stato il 26 maggio 2013.

Dieci anni e dieci mesi dopo l'ultima volta, Matteo Manassero torna al successo sul massimo circuito europeo maschile di golf.

In Sudafrica, il 30enne veneto ha conquistato, con un totale di 262 (68 61 67 66, -26) colpi, il Jonsson Workwear Open.

Per l'azzurro, che non vinceva sul DP World Tour dal 26 maggio 2013 (BMW PGA Championship), è il quinto successo in carriera sul circuito. A Edenvale, vicino Johannesburg, Manassero si è preso la vetta nel secondo giro, quando ha realizzato il suo miglior round in carriera (61, -11), e non l'ha più mollata. Decisivi, nel finale, quattro birdie consecutivi.

Il golf italiano ritrova così uno dei suoi campioni più attesi, che vanta ancora il record di più giovane vincitore sul DP World Tour (all'epoca si chiamava European Tour) grazie all'exploit in Spagna nel Castellò Masters 2010 all'età di 17 anni, 6 mesi e 5 giorni.

 Più forte anche del maltempo, che in Sudafrica ha provocato una sospensione del gioco di due ore e trenta minuti, dopo 3.942 giorni Manassero ha quindi ritrovato il successo sul DP World Tour.

Il 26 maggio 2013, trionfò appunto in Inghilterra nel BMW PGA Championship, il torneo più prestigioso del circuito, raggiungendo il 25esimo posto nel ranking mondiale. Dopo i primati, il già enfant prodige del golf italiano ha però smarrito la strada.

Nel settembre 2020, ripartendo dal basso, ha fatto suo il Toscana Alps Open (Alps Tour e Italian Pro Tour). Poi, nel 2023, ha calato il bis di vittorie sul Challenge Tour prendendosi prima, in Danimarca, il Copenhagen Challenge e poi, a Sutri (Viterbo), l'Italian Challenge Open. Quindi, ha riconquistato la "carta" piena per giocare sul DP World Tour 2024. E ora è tornato a vincere e a sognare sul più importante circuito europeo in un anno fondamentale anche in vista dei Giochi di Parigi.

Dopo il debutto a Rio de Janeiro 2016, Manassero punta a giocare la sua seconda Olimpiade.

Manassero: "Incrediblmente felice di essere qui"

 "Sono incredibilmente felice di essere qui, con questo trofeo tra le mani. Penso di aver giocato davvero bene, per tutto il torneo. Il golf è uno sport difficile, durante ogni competizione si affrontano momenti difficili, ma se riesci a superarli poi vedi la luce", ha commentato il golfista dopo la vittoria.

"Il finale di gara è stato fantastico, sono contentissimo", ha aggiunto. 

Chimenti: "Manassero è da prendere ad esempio"

"Sono felice ed emozionato. Il ritorno al successo di Matteo Manassero sul DP World Tour, dopo quasi 11 anni dall'ultima volta, mi riempie di orgoglio. Il golf italiano ha ritrovato uno dei suoi campioni più grandi. Ho sempre detto che i risultati sarebbero arrivati dopo la Ryder Cup. Questi sono solo i primi effetti".

Così Franco Chimenti, presidente della Federgolf, dopo l'impresa in Sudafrica di Manassero sul DP World Tour nel Jonsson Workwear Open.

"La sua storia non è solo da raccontare, ma da prendere ad esempio. Manassero da giovanissimo ha vinto molto, collezionando record su record. Poi, come spesso capita nel golf, ha conosciuto le difficoltà. Quando tutti lo davano ormai come un golfista finito, è ripartito dal basso", sottolinea Chimenti.

"Passo dopo passo, circuito dopo circuito, con sacrificio, lavoro e determinazione è ritornato tra i grandi. Non poteva esserci notizia migliore, anche in vista delle Olimpiadi di Parigi. Manassero è un fenomeno e il golf italiano non può prescindere dal suo talento. Mai sopra le righe, serio, carismatico, volenteroso, è un vanto per lo sport italiano", aggiunge.