Da Donnarumma a Haaland: la Top XI degli assenti al Mondiale in Qatar
Non sono stati solo gli infortunati francesi Paul Pogba (29) e N'Golo Kanté (31) o l'eterno incompiuto tedesco Marco Reus (33) a perdere il campionato in Qatar. La Coppa del Mondo di quest'anno ha visto l'esclusione di alcune stelle che hanno mancato la qualificazione in Medio Oriente con le loro squadre nazionali.
Come si presenterebbe la squadra degli assenti di lusso che verrebbe trascinata da quello che è probabilmente il miglior attaccante del momento, Erling Haaland (22)?
Portiere: Gianluigi Donnarumma (Jan Oblak)
Dopo la titubanza della prima stagione parigina, Gianluigi Donnarumma (23) è ormai titolare inamovibile del PSG. Attualmente è uno dei migliori portieri al mondo. Il numero uno della Nazionale italiana sarebbe sicuramente tra i candidati per il miglior portiere del Mondiale, come già all'ultimo Europeo è stato parte integrante del successo dorato della Squadra Azzurra. L'estremo difensore tra i pali non sarebbe un punto debole per questa squadra anche se il portiere azzurro dovesse ritirarsi. Il suo sostituto è Jan Oblak, che da tempo fa parte dell'élite mondiale e con la maglia dell'Atlético Madrid mostra regolarmente tutto il suo talento. Tuttavia, difficilmente parteciperà a tornei importanti con la nazionale slovena.
Terzino destro: Giovanni Di Lorenzo (Juan Cuadrado)
Come tutti i compagni di squadra, anche lui sta vivendo una grande stagione a Napoli. Giovanni Di Lorenzo è uno dei membri indispensabili del reparto difensivo della capolista di Serie A e occupa di diritto la posizione di terzino destro anche in Nazionale. Dall'inizio della stagione non ha mai saltato una partita con la maglia dei Partenopei e raramente ha saltato parte dei 90 minuti. Un sostituto decisamente più offensivo si può trovare anche questa volta in Italia, alla Juventus. Negli ultimi anni Juan Cuadrado si è alternato tra ala e terzino. La sua velocità e la sua capacità di gestire le battaglie uno contro uno ci mancheranno soprattutto in Qatar.
Centrale destro: Milan Škriniar (Leonardo Bonucci)
Non c'è forse stopper più desiderato nel mondo del calcio. Milan Škriniar è nel mirino del PSG e del Manchester United, ma l'Inter non è interessata a cederlo. Il calciatore slovacco è ricco di acume e di grandi capacità di gioco e si colloca a buon diritto tra i migliori difensori in circolazione, non solo in Italia. E l'opzione numero due? Una scelta d'esperienza. Leonardo Bonucci è stato a lungo un pilastro della Juventus e della Nazionale italiana, spesso impressionando a livello di club e internazionale con passaggi millimetrici e grandi palle dalla distanza.
Centrale sinistro: David Alaba (Francesco Acerbi)
Dopo il suo trasferimento al Real Madrid, Alaba ha trovato una nuova sfida, dopo aver vinto tutto quello che poteva con la maglia del Bayern Monaco. Il suo curriculum comprende già 10 titoli di Bundesliga, un titolo di Liga e tre Champions League. La sua versatilità e quindi la capacità di inserirsi a sinistra o al centro della difesa o del centrocampo sono un enorme vantaggio. Se il nuovo pilastro bianconero dovesse fallire, la linea difensiva verrebbe rinforzata dall'espertissimo Francesco Acerbi, stabilmente inserito nella formazione dell'Inter, con cui è uscito vittorioso dalla fase a gironi della Champions League a spese del Barcellona.
Terzino sinistro: Andrew Robertson (Olexandr Zinchenko)
È difficile trovare un terzino sinistro migliore in Inghilterra. Andy Robertson è uno dei giocatori più importanti del Liverpool e non a caso viene acclamato da molti come il miglior giocatore nel suo ruolo in Premier League. Lo scozzese, che non si tira indietro di fronte a nessuna battaglia ed è felice di sostenere la linea offensiva, non è riuscito a superare la fase delle qualificazioni per la Coppa del Mondo insieme ai suoi connazionali. L'alernativa sarebbe Olexandr Zinchenko, che in estate ha scambiato la maglia del Manchester City per l'Arsenal ed è uno degli anelli importanti della formazione dell'attuale leader della Premier League sotto la guida di Mikel Arteta. Occorre sottolineare la grande tecnica e la grande versatilità dell'ucraino.
Centrocampista centrale destro: Marco Verratti (Jorginho)
La posizione del centrale di destra, che si sobbarca i compiti più difensivi nella squadra, è occupata dagli italiani. Sia Marco Verratti (30) che Jorginho sono stati tra i migliori giocatori nel loro ruolo negli ultimi anni. Il primo è uno dei punti fermi del PSG da ormai molti anni, mentre il secondo è stato uno dei principali artefici del recente successo del Chelsea. Inoltre, se si tratta di calci di rigore, l'ex regista del Napoli è affidabile quasi al 100%. E nel caso di Verratti, si può essere certi che non perderà nemmeno un secondo in campo.
Centrocampista centrale sinistro: Martin Odegaard (Dominik Szoboszlai)
Il centrocampo ha bisogno di un pizzico di creatività, di cui ovviamente abbonda anche il duo italiano, ma nel caso di Martin Odegaard (23) possiamo parlare di una sorta di straordinario valore aggiunto. Il velocista norvegese, che ha ricevuto la fascia di capitano dall'Arsenal, è diventato uno dei giocatori più importanti dei Gunners. Dal ragazzo molto promettente che era appena trasferito al Real Madrid da adolescente, ora è diventato un calciatore già maturo che può ottenere molto con la nazionale norvegese in futuro. E, in modo simile, l'ungherese Dominik Szoboszlai, che si sta facendo notare già da tempo con la maglia del Lipsia.
Ala destra: Mohamed Salah (Miguel Almirón)
Vista l'assenza di Mohamed Salah (30) in Qatar, non ci sono dubbi su chi occuperà questo posto. Il fuoriclasse del Liverpool è stato costantemente nella lista dei candidati al Pallone d'Oro degli ultimi anni. Il suo record di 23 gol e 13 assist in 35 partite di Premier League nella scorsa stagione parla da sé. E se per caso servisse un sostituto al Faraone, Miguel Almirón sarebbe un'ottima scelta. Il paraguaiano del Newcastle è in forma strepitosa, con otto gol in 14 partite di Premier League, e sarebbe difficile trovare un'ala più pericolosa nelle Isles!
Ala sinistra: Khvicha Kvaratskhelia (Dejan Kulusevski)
Se i Mondiali si fossero giocati la scorsa estate, il posto di ala sinistra nella nostra squadra speciale non sarebbe andato sicuramente alla Georgia. Ma adesso, la nuova stella Khvicha Kvaratskhelia (21) ha incantato il Napoli tanto da guadagnarsi il soprannome di "Kvaradona". L'affare dell'estate, come il mondo del calcio etichetterebbe un calciatore di grande contributo e poco prezzo, ha rinforzato la squadra in corsa per lo Scudetto arrivando dalla Dinamo Batumi per la "ridicola" cifra di 10 milioni di euro. E il suo attuale bilancio nella città partenopea? Otto gol e otto assist. E se l'allenatore dovesse optare per l'opzione numero due, punterà sull'ala del Tottenham: lo svedese Dejan Kulusevski, che è volato in Premier League in grande stile la scorsa stagione (18 partite, 5+8). Attualmente sta recuperando da un infortunio e sta tornando lentamente nella formazione degli Spurs.
Centravanti: Victor Osimhen (Pierre-Emerick Aubameyang)
Arriviamo al terzo giocatore del Napoli in lista. Victor Osimhen (23) ha numeri impressionanti nella stagione in corso. Il nigeriano è riuscito a segnare nove gol in 11 partite di Serie A. Ha segnato anche un gol in tre partite di Champions League. Se il cecchino dei Partenopei, che ha superato la soglia dei 10 gol in ogni stagione dall'approdo in Italia, non fosse in forma, la scelta ricadrebbe sull'esperto Pierre-Emerick Aubameyang, che è tornato a Londra ma ha scambiato il rosso con il blu. Non ha ancora dato spettacolo con la maglia del Chelsea, ma l'esperienza del capitano del Gabon sarebbe preziosa in un attacco altrimenti giovane.
Centravanti: Erling Haaland (Benjamin Shesko)
Probabilmente la più grande star del momento. Un fenomeno che sta stupendo il mondo del calcio settimana dopo settimana. Erling Haaland (22) si è trasferito da Dortmund a Manchester City in estate e ha realizzato l'incredibile cifra di 23 gol in 17 partite tra Premier League e Champions League. La macchina da gol sarà sicuramente un aspirante vincitore del prossimo Pallone d'Oro. E se per caso la polvere da sparo si esaurisse in Qatar, interverrebbe una versione più giovane del norvegese. Benjamin Šeško, un'altra favolosa creazione dell'accademia del Red Bull Salisburgo, diretto a Lipsia a partire dalla prossima stagione, dove dimostrerà appieno quale enorme talento nasconde per ora il calcio sloveno.
L'UNDICI (4-4-2)
Donnarumma; Di Lorenzo, Skriniar, Alaba, Robertson; Salah, Verratti, Odegaard, Kvaratskhelia; Haaland, Osimehn.