Coppa del Mondo, la Croazia impone la sua legge al Canada
Quando si gioca un Mondiale, saper giocare a calcio conta molto di più di una condizione fisica ottimale. Nel gioco di squadra, la Croazia ha dimostrato di avere più esperienza e idee di un Canada che incappa nella sua seconda sconfitta consecutiva e finisce già la sua prima esperienza in un Mondiale.
Troppo più organizzata la squadra di Luka Modric (37), che accompagnato dall'interista Marcelo Brozovic (28) e dall'ex nerazzurro Mateo Kovacic (28) ha saputo tenere in mano il gioco in mediana. Passati in svantaggio dopo meno di due minuti, i balcanici hanno pazientemente preso il controllo delle operazioni, senza farsi logorare dalla situazione sfavorevole.
A dare la scossa ai croati, tuttavia, è stato il redivivo centravanti Andrej Kramaric (31), che dopo essere stato molto discusso nel suo ruolo di terminale d'attacco ha dato il via alla rimontacon la rete del pari al 36', una rete che poi ha propiziato il raddoppio di Marko Livaja (29), il quale portava così i suoi al riposo in vantaggio.
Con una sapiente circolazione della palla e un'estrema capitalizzazione delle palle goal, Modric e compagni ribaltano l'esito dell'incontro, scendendo in campo nella ripresa con il piglio giusto. Il terzo gol portava nuovamente la firma di Kramaric, mentre nel finale era l'appena entrato Lovro Majer (24) a mettere il sigillo. Con questo trionfo la Croazia si porta così al primo posto del girone insieme al Marocco, ma può vantare una migliore differenza reti. Sarà importante adesso lo scontro con il Belgio, apparso in netto calo, per certificare il passaggio agli ottavi.
Il Canada si era illuso all'inizio. Alphonso Davies (22) ci ha messo poco più di 100 secondi per dare ai suoi il vantaggio. E lo ha fatto da grande atleta qual è, saltando con i tempi giusti dalle retrovie su un cross dalla destra e siglando il primo centro della storia dei canadesi in una competizione iridata. Una consolazione tristissima, vista la tremenda caduta del suo Canada.
