Conference League: Jovic e Cabral show contro il Braga, i viola ipotecano la qualificazione
Tutto facile per la Fiorentina, che dopo un primo tempo di sofferenza ha dilagato nel secondo tempo, centrando quattro reti che le hanno permesso di ipotecare la qualificazione e di imporsi per 4-0.
I Viola hanno iniziato la prima metà di gioco con tanta fame di gol, ma hanno dovuto fare i conti con un Braga attento in fase difensiva e capace di rendersi pericoloso in più occasioni. Con Luka Jovic (25) e compagni in assedio nell'area avversaria, sono stati ben cinque i tiri nella porta dei padroni di casa, che però sono riusciti a mantenere il risultato sullo 0-0 e addirittura a sfiorare il vantaggio con Niakaté e Abel Ruiz. In pieno recupero, però, è arrivata la rete che ha regalato l'1-0 alla Fiorentina: un cross preciso di Biraghi ha trovato il colpo di testa di Jovic, che ha direzionato la palla in rete. È stata l'azione che ha messo fine al primo tempo, ma anche alle speranze dei lusitani.
La sfida, infatti, ha subito una svolta decisiva al 55' quando Vitor Tormena ha commesso un fallo su Jovic, valso il cartellino rosso e di conseguenza l'uomo in meno per la squadra portoghese.
Gli uomini di Italiano hanno subito approfittato del vantaggio numerico, aumentando l'intensità e pressando alto. Appena cinque minuti dopo il rosso, è arrivato il raddoppio viola, firmato ancora una volta da un monumentale Jovic. Il serbo ha sfruttato una grande palla di Saponara, che è arrivata a pochi centimetri dal secondo palo e che l'ex Real Madrid ha spinto in porta in scivolata.
Il raddoppio ha permesso agli ospiti di prendere sempre più confidenza nel finale, riuscendo a dilagare grazie a un altra prova monumentale di Arthur Cabral (24). Nel giro di poco più di dieci minuti, il brasiliano ha messo a segno due reti, quelle che sono valse il 4-0 finale. La prima è arrivata al 79' grazie a un bellissimo e potente tiro di prima che ha fulminato Mattheus. L'ultima della carrellata di gol viola, invece, al 90', ispirata da un assist di Jovic.