Dopo un andamento in campionato altalenante, l'Atalanta è tornata a fornire un'incredibile prestazione, aggiornando ancora una volta le statistiche di Serie A.
La sfida contro la Salernitana si è chiusa con un nettissimo 8-2, un risultato che nella massima divisione italiana non si vedeva dal 14 aprile 1996, quando l'Inter si era imposta per 8-2 contro il Padova.
A stupire ancora di più di un risultato assoluto come quello del Gewiss Stadium è che ad andare a segno sono stati sette giocatori diversi tra gli orobici: Jeremie Boga (26), Ademola Lookman (25) (doppietta al 20' e al 54'), Giorgio Scalvini (19), Teun Koopmeiners (24), Rasmus Hojlund (19), Ederson (23) e Nadir Zortea (23).
La Salernitana ha tentato più volte di frenare il dominio assoluto dei padroni di casa, pur giocando la sua gara a ritmi infinitamente più bassi rispetto agli avversari. In quest'ottica sono arrivate le reti di Boulaye Dia (26) (che aveva pareggiato l'iniziale 1-0 di Boga al 10') e quella, già sul 6-1, di Hans Nicolussi Caviglia (22), che ha messo a segno la sua prima rete in Serie A. Troppo poco per mitigare un tabellino pesantissimo, per il quale i giocatori granata sono andati a chiedere scusa ai titosi presenti allo stadio.
Il merito di questo successo straripante è da cercare ancora una volta nelle statistiche. Secondo i dati Opta dall'arrivo di Gian Piero Gasperini alla guida dell'Atalanta (nella stagione 2016/17), la Dea ha segnato almeno 7 gol in quattro partite diverse di Serie A, un dato che nessun'altro club è riuscito a replicare.
Una nota negativa nella notte magica della Dea il giallo rimediato da Koopmeiners, che sarà quindi costretto a saltare la partita contro la Juventus del 22 gennaio.