Mondiali di ciclismo, bronzo per Elia Viviani: "Non mi soddisfa, puntavo al tris"
Un'altra medaglia per la spedizione azzurra ai Mondiali di ciclismo. Elia Viviani ha conquistato il bronzo nell'Eliminazione, gara che predilige e in cui ha già ottenuto due titoli iridati nel 2021 e nel 2022.
Sfuma la tripletta, ma al 'Sir Chris Hoy Velodrome' di Glasgow è stata una vera battaglia: il 34enne veneto è stato battuto solo dal canadese Bibic (argento) e dal britannico Vernon, nuovo campione mondiale della specialità.
"Un bronzo che non mi soddisfa dopo due titoli consecutivi, puntavo al tris - ha ammesso Viviani al termine della gara -. Purtroppo non ci sono riuscito, ma era difficile. E' un Mondiale partito in salita e andato verso quelle che sono le mie possibilità. Sono contento per questo bronzo, ma ambivo a qualcosa di più".
L'Eliminazione è una corsa di gruppo in cui, al termine di ogni giro, viene eliminato l'atleta che transita per ultimo sulla linea del traguardo: "E' stata una battaglia intensa, ho speso tanto subito - le parole di Viviani - e mi è mancato qualcosa nella parte conclusiva".
Gli altri azzurri
E' finito, invece, il Mondiale di Miriam Vece, impegnata oggi nello Sprint.
L'azzurra ha superato le qualificazioni con il 22/o tempo ma si è fermata ai sedicesimi di finale nel duello con la canadese Kelsey Mitchell.
"Speravo in un mondiale diverso - ha dichiarato l'azzurra -. Ci ho provato, non era facile contro un'atleta di quel livello, campionessa olimpica di specialità. Nonostante non sia passata, posso ritenermi soddisfatta della mia prestazione".
Sfiorata, nel ciclismo paralimpico, la medaglia nell'Omnium categoria C5: Andrea Tarlao, dopo il settimo posto nei 200 m di oggi, è arrivato a quota 128 punti, a parimerito con il brasiliano Lauro Chaman, che si è aggiudicato il bronzo per il miglior piazzamento nella prova di Scratch (3/o Chaman, 5/o Tarlao).