Tour de France, terzo sprint vincente per Philipsen, che brucia Cavendish a Bordeaux
Urlando e alzando il tre al cielo. In questo modo Jasper Philipsen si è presentato al traguardo della settima tappa del Tour, nello splendido scenario della città di Bordeaux. La terza volta ha corrisposto al terzo trionfo per il ciclista belga della Alpecin-Deceuninck, a dimostrazione che in quest'edizione del Tour de France nessuno può fargli le scarpe quando si tratta di sprint nei pressi del traguardo.
Uno scatto, quello del belga, che gli ha permesso di battere nettamente il suo primo concorrente nei pressi della linea di arrivo, ossia il britannico Mark Cavendish, che è rimasto con un palmo di naso venendo bruciato negli ultimi tre metri. Fondamentale, ancora una volta, l'ottimo lavoro di Mathieu van der Poel, capace di aprire nuovamente il passo al suo compagno di squadra, che firma una tripletta storica nel Tour.
Maglie intatte
Il belga si conferma dunque il più grande scattista del momento, puntando a conservare la maglia verde fino alla passerella di Parigi. E a fine gara ha espresso l'enorme soddisfazione per quanto sta realizzando in questa edizione del Tour: "Stiamo lavorando bene insieme. Ho vinto di nuovo, sono contento e orgoglioso. Abbiamo davvero un bel gruppo. Sono sempre stato sulla buona strada, non avevo molto da fare in termini di impegno prima dello sprint. Questo Tour de France è un sogno. Spero che potremo vincere ancora".
La maglia gialla, invece, è ancora sulle spalle di Jonas Vingegaard. Il ciclista della Jumbo-Visma, infatti, mantiene il minimo vantaggio (25 secondi) su Tadej Pogacar della UAE Emirates. Da segnalare, inoltre, l'ottimo quarto posto all'arrivo dell'italiano Luca Mozzato.