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Il duello Evenepoel-Roglic alla Parigi-Nizza, Vingegaard preferisce la Tirreno-Adriatico

AFP
Prima apparizione con i colori della Bora per Primoz Roglic
Prima apparizione con i colori della Bora per Primoz RoglicProfimedia
Dopo il binomio Pogacar-Vingegaard nel 2023, la Parigi-Nizza propone un altro appassionante duello tra Primoz, alla sua prima uscita dell'anno, e Remco, al suo debutto in Francia. Il due volte vincitore del Tour, invece, ha preferito, invece, fare ritorno in Italia.

La Course au soleil, che partirà oggi da Les Mureaux e si concluderà a Nizza tra una settimana, offre il primo confronto tra i membri della confraternita dei Fantastici Quattro che, quest'estate, incroceranno le loro spade al Tour de France.

Due volte vincitore del Tour e terzo alla Parigi-Nizza dello scorso anno, Jonas Vingegaard ha preferito, invece, fare ritorno alla Tirreno-Adriatico. E anche Tadej Pogacar, vincitore alla sua prima apparizione sulla Promenade des Anglais nel 2023, è stato in Italia conquistando le Strade Bianche di sabato scorso per prepararsi alla prossima Milano-Sanremo.

All'appello mancano Primoz Roglic, il nuovo leader della Bora-Hansgrohe, che torna in una corsa in cui ha vissuto il meglio - la vittoria nel 2022 - e il peggio - il ritiro per una caduta nel 2021 quando era in testa alla classifica generale - e Remco Evenepoel.

Il duello del mini-Tour

Per Roglic sarà la prima corsa dell'anno e c'è curiosità intorno al suo debutto con la sua nuova maglia. Il 34enne sloveno è abituato a iniziare le stagioni con il botto e appare particolarmente in forma nelle foto condivise dal suo ritiro.

Evenepoel, dalla sua, ha vinto le sue due prime gare in Portogallo, la Figueira Classic e la Volta ao Algarve. Il belga, sarà circondato da una parte della squadra Soudal-Quick Step che lo accompagnerà nel suo debutto al Tour de France, ma non da Mikel Landa, suo luogotenente designato a luglio.

"Abbiamo una versione condensata del Tour de France in otto giorni, ancor più nel 2024 perché il Tour de France si concluderà a Nizza in virtù dei Giochi Olimpici", ha sottolinea il direttore del Tour Christian Prudhomme.