Giro d'Italia, Pogačar: "Sono ancora stanco, ma oggi per me vince la carbonara"
"Sono ancora un po' stanco, ma per me il Giro d'Italia è stato un viaggio grandioso e sono ancora emozionato. Ma penso di avere bisogno ancora di un po' di tempo per capire quale sia stato il momento più bello". Così Tadej Pogačar, il giorno dopo il suo trionfo nella 'corsa rosa'.
Oggi il fuoriclasse sloveno è stato ospite di Eataly Ostiense, assieme alla maglia bianca (sponsorizzata proprio da Eataly) Antonio Tiberi il quale, scherzando, ha chiesto a Pogacar "se per te è un obiettivo vincere i tre grandi giri nello stesso anno".
"Chissà, forse in futuro. Quest'anno ora penserò al Tour, poi punto sul Mondiale di Zurigo. Vediamo", la risposta del vincitore del Giro. Poi i due ciclisti hanno gustato alcuni dei loro piatti preferiti, e Pogačar ha rivelato che per lui "vince la Carbonara", specialità romana per eccellenza.
"Mi piacciono - ha rivelato - la pizza napoletana e la pasta, la mia preferita è la Carbonara". Le specialità made in Italy trovano spazio anche nelle passioni culinarie di Tiberi: "la piazza alla Diavola" in primis ma, anche per lui "la carbonara".
Eccellenze italiane
Per l'ad di Eataly Andrea Cipolloni, il Giro "ha mostrato i territori e le eccellenze italiane. A Roma c'è Eataly più grande al mondo, a Torino è cominciato tutto e da qui è partita la sponsorizzazione per la maglia bianca. Devo dire - ha continuato Cipolloni - che c'è stato un entusiasmo incredibile, queste cose aiutano molto anche a fare gruppo all'interno dell'azienda, perché le persone capiscono che l'azienda diventa grande, e più importante accanto al Giro d'Italia".
"La sorpresa è stata vedere così tanti messaggi da tutto il mondo, Eataly fa circa il 70% del suo fatturato fuori Italia, è una vera e propria istituzione degli Stati Uniti. Per noi è stato un viaggio straordinario, ripeto iniziato alla prima tappa con un mega evento a Torino, finito ieri sera con più di 400 persone qui,e ora con Pogacar: è stata un'esperienza straordinaria".