Giro d'Italia: a Pogaçar anche la 16esima tappa, è la quinta vittoria
Uno, due, tre, quattro e cinque. Poco prima di tagliare il traguardo, Tadej Pogaçar ha aiutato gli smemorati a ricordare che quella di oggi, sul Monte Pana, era la sua quinta vittoria al Giro d'Italia 2024.
E così, il campionissimo sloveno si è imposto anche nella 16esima tappa della corsa rosa che, a causa del maltempo, è stata ridotta dai previsti 206 chilometri a 118.
Ciononostante, nessuno è riuscito ad arrivare agli ultimi, durissimi due chilometri con un vantaggio ragionevole sul Cannibale del ciclismo moderno che, quando si è alzato sulle gambe, ha fatto capire che non ci sarebbe stato scampo per nessuno.
Ed è stato proprio così, sebbene quella di oggi sia stata una giornata più che positiva per il ciclismo italiano con tre azzurri nei primi cinque, compreso quel Giulio Pellizzari che è stato l'ultimo a mollare prima di essere inghiottito pure lui dalla furia di Pogi.
Il regalo
Pellizzari è anche il più giovane partecipante alla corsa e si è meritato un premio speciale per aver resistito quasi fino al traguardo: quando ha chiesto gli occhiali allo sloveno, per ricordo, questi si è tolto e gli ha dato anche la maglia rosa, porgendogliela e poi abbracciandolo.
Un momento speciale per il giovane di San Severino Marche (Macerata), che ha sfiorato l'impresa ma è comunque riuscito a difendere un eccellente secondo posto dal ritorno del colombiano Dani Martinez. Quarto e quinto posto per Christian Scaroni e Antonio Tiberi, settimo Antonio Caruso.