Champions League, Inter ai quarti: tris al Viktoria Plzen. Per il Napoli è festa al Maradona
Missione compiuta. L'Inter batte il Viktoria Plzen con un netto 4-0 e accede agli ottavi di finale di Champions League con un turno di anticipo, eliminando il Barcellona. La formazione di Simone Inzaghi vince contro una volenterosa formazione ceca mai, però, pericolosa. Protagonisti del match sicuramente Mkhitaryan(33) ed Edin Dzeko(36), i quali hanno trascinato i nerazzurri alla vittoria. Spazio anche per Romelu Lukaku(30) che nel finale,dopo due mesi di stop a causa di una lesione al flessore, entra e timbra subito il cartellino chiudendo il match con un piattone da dentro l'area dopo una bella combinazione con Correa(28). Festa sotto la curva al termine del match.
La gara vede subito una sola squadra in campo. Stanek(26), portiere del Viktoria Plzen, subito protagonista con due interventi provvidenziali prima sul colpo di testa di Mkhitaryan(33) poi sulla conclusione ravvicinata di Dimarco(24). L'Inter è in completo controllo della gara, manca solo il gol alla formazione di Simone Inzaghi(46)che nel primo tempo conclude verso la porta del Viktoria Plzen ben 10 volte trovando lo specchio in 5 occasioni.
La rete che fa esplodere San Siro arriva al 35' minuto quando Bastoni in sovrapposizione sulla fascia sinistra crossa in mezzo trovando la deviazione aerea di Mkhitaryan che sblocca la gara e trova il secondo gol in maglia nerazzurra nel giro di 5 giorni. Il primo tempo l'Inter lo chiude nel migliore dei modi con il 2-0 firmato Edin Dzeko(36): il cigno di Sarajevo di piatto destro insacca da pochi passi dopo un assist perfetto di Dimarco dalla corsia sinistra.
Il Viktoria Plzen prova d'orgoglio nella ripresa a fare qualcosa ma non riesce ad impensierire la retroguardia nerazzurra, anzi viene graziata dall'Inter e deve ringraziare il portiere Stanek: prima Mkhitaryan colpisce il palo, poi il portiere sloveno compie un grande intervento su Lautaro Martinez(25). La formazione ceca capitola a metà del secondo tempo sotto un altro colpo di Edin Dzeko che riceve l'assist di Lautaro Martinez e di piatto sinistro gela Stanek.
L'attaccante bosniaco protagonista non tanto per i gol, 4 in questa stagione, quanto per l'apporto alla squadra dimostrando di essere un giocatore fondamentale per il gioco di Inzaghi. Stesso discorso lo si può fare per Nicolò Barella, autore della verticalizzazione che ha portato al raddoppio: qualità e quantità ritrovate per il centrocampista sardo.
Napoli-Rangers 3-0
Il Napoli fa passerella allo Stadio Maradona. La formazione Partenopea festeggia il primo posto nel Gruppo A di Champions League. È la serata di Giovanni Simeone(27) che sigla la sua prima doppietta europea, il quarto gol in questa edizione della Champions League. Entrambe realizzazioni da numero nove d'area di rigore: prima finalizza l'assist di Di Lorenzo(29) con un tap-in da pochi passi, dopo incorna su cross di Mario Rui(31) al 16'. I Rangers subiscono il gioco del Napoli senza riuscire ad alzare la china. L'unico sussulto è di Morelos(26) allo scadere del primo tempo, dove Alex Meret(25) compie un grandissimo intervento.
Nel secondo tempo la squadra di Spalletti è in pieno controllo e sfiora il tris in più occasioni. La rete che chiude il match arriva all'80' quando Leo Ostigard(22) sigla il primo gol europeo correggendo in rete una punizione battuta da Raspadori. Tripudio allo Stadio Maradona al triplice fischio di Meler.