"Canelo", 33 anni, ha messo Munguia al tappeto nella 4ᵉ ripresa e ha inflitto al suo giovane avversario (27 anni) la prima sconfitta in 44 incontri, per decisione unanime dei giudici. Alvarez ha così registrato la 61esima vittoria della sua lunga carriera, iniziata nel 2005, a fronte di due pareggi e due sconfitte.

"Mi sono preso il mio tempo, ho esperienza. Jaime è un grande pugile, forte, intelligente, ma io ho saputo prendermi il mio tempo, ho avuto le dodici riprese per vincere questo incontro, e ho boxato molto bene", ha commentato il campione dalla barba rossa, che rimane il padrone indiscusso dei supermedi, di cui detiene tutte e quattro le cinture dal novembre 2021.

"Non credo di essere il miglior pugile della storia, ma sono il migliore al momento, questo è certo", ha aggiunto l'uomo che ha perso l'ultima volta contro il russo Dmitry Bivol nel maggio 2022 nella massima categoria.

L'arena T-Mobile di Las Vegas, addobbata con i colori messicani, è stata condivisa dai due campioni per questo incontro, che si è svolto alla vigilia del "Cinco de Mayo" (5 maggio), una festa importante per la comunità messicana negli Stati Uniti, che commemora la vittoria dell'esercito messicano su quello francese il 5 maggio 1862.