Camerun-Serbia: il 3-3 non accontenta nessuna delle due
Tanto spettacolo e una sfida mai banale quella andata in scena tra Camerun e Serbia all'Al Janoub Stadium. Alla fine dei novanta minuti regolamentari (più il solito lungo recupero) il risultato ha dipinto perfettamente un confronto pieno di emozioni e piuttosto equilibrato, con tre reti per lato e qualche occasione in più sprecata dagli uomini di Stojkovic.
Nel primo tempo, dopo un avvio dominato dalla Serbia, a trovare la rete del vantaggio sono stati i Leoni indomabili alla mezz'ora, guidati da Jean-Charles Castelletto (27). Il gol, però, è stato solo una parentesi di un primo quarto che ha visto la nazionale balcanica imporsi sugli avversari, sia sul piano del gioco, sia nel risultato. Sfruttando i numerosi errori del Camerun in fase difensiva, infatti, gli uomini di Stojkovic hanno trovato il pareggio nei minuti di recupero del primo tempo, andando a segno prima con Strahinja Pavlovic (21) e poi con Sergej Milinkovic-Savic (27).
Nel secondo tempo, invece, è stato il Camerun ad accelerare, mentre i serbi hanno subito un calo dal punto di vista fisico. All'inizio, Aleksandar Mitrovic (28) ha trovato la rete del 3-1, dando l'impressione ai suoi di aver chiuso la gara. I Leoni indomabili, però, hanno preso il sopravvento, giocando un calcio più ordinato e offensivo: tra il 63' e il 66' sono arrivate le reti che hanno spento il sorriso sul volto dei serbi, firmate da Vincent Aboubakar (30) (con un bellissimo pallonetto) e Eric Maxim Choupo-Moting (33).
Un punto a ciascuna, che complica la vita di entrambe ma non segna l'eliminazione matematica di nessuna delle due squadre, che avranno la loro ultima opportunità nell'ultima gara della fase a gironi, che vedrà la Serbia sfidarsi con la Svizzera e il Camerun con il Brasile.