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Vincitori e vinti: Ronaldo senza tempo, passaporti smarriti e un allenatore insanguinato

Anthony Paphitis
Cristiano Ronaldo festeggia dopo aver segnato durante la vittoria del Portogallo in UEFA Nations League contro la Polonia
Cristiano Ronaldo festeggia dopo aver segnato durante la vittoria del Portogallo in UEFA Nations League contro la PoloniaMaciej Rogowski / Zuma Press / Profimedia
L'ultima pausa internazionale dell'anno ha già regalato molti momenti di spicco e non, con un allenatore mitico che ha vissuto una situazione paradossale. Il tutto mentre c'è preoccupazione per uno storico club della massima serie del calcio francese, che rischia un crollo senza precedenti

Nella sua rubrica regolare, Flashscore ha selezionato gli ultimi vincitori e vinti del recente turno di Nations League giocatosi questo weekend.

Vincitore - Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo continua a dimostrare che l'età è solo un numero con una prestazione devastante nel 5-1 con cui il Portogallo ha battuto la Polonia nell'ultimo turno di Nations League.

Il 39enne ha contribuito ai tre gol della vittoria, segnando prima un rigore e fornendo il passaggio per Pedro Neto del Chelsea. Ma è stato il suo secondo gol di Ronaldo a meritare le luci della ribalta vista la realizzazione con un'acrobatica rovesciata.

Si trattava inoltre del 135° gol di Ronaldo per il Portogallo, che avanza ai quarti di finale della competizione come prima del suo raggruppamento.

Perdente - Javier Aguirre

Se Ronaldo ha ferito la Polonia, lo stesso si può dire nel caso dell'allenatore del Messico Javier Aguirre, rimasto insanguinato dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Honduras nella Nations League della CONCACAF.

L'allenatore della Tri si stava avvicinando per stringere la mano al tecnico della squadra avversaria Reinaldo Rueda quando qualcuno dagli spalti ha lanciato una lattina di birra e ha colpito il 65enne direttamente alla testa.

Lo scioccante incidente ha fatto scorrere un fiotto di sangue sul volto di Aguirre, che ha comunque poi continuato a congratularsi con Rueda.

Vincitore - Taylor Harwood-Bellis

Non c'è niente di meglio di un gol al debutto, soprattutto contro gli storici rivali del proprio paese. È il caso del difensore del Southampton Taylor Harwood-Bellis, che è entrato in campo e ha segnato un colpo di testa nel 5-0 con cui l'Inghilterra ha battuto la Repubblica d'Irlanda.

Ma la storia di questa partita non finisce qui. Harwood-Bellis, infatti, sta per sposare la figlia della leggenda irlandese Roy Keane e il 22enne ha realizzato il gol davanti al futuro suocero, che si trovava a Wembley per lavorare come opinionista televisivo.

Perdenti - Michail Antonio e Kaheim Dixon

Dopo la sconfitta per 1-0 contro gli Stati Uniti nell'andata dei quarti di finale della Nations League CONCACAF, la Giamaica di Steve McLaren affronta un secondo appuntamento fondamentale a St. Louis.

Ma dovrà ribaltare il risultato senza Michail Antonio del West Ham e Kaheim Dixon del Charlton, che hanno perso il passaporto.

La Federcalcio giamaicana è stata costretta a fare i salti mortali nel tentativo di ottenere dei visti, ma ormai era troppo tardi e né Antonio né Dixon non hanno potuto recarsi negli Stati Uniti.

Vincitore - Antonio Nusa

L'ultimo astro nascente della Norvegia, Antonio Nusa, è diventato maggiorenne durante l'ultima pausa delle nazionali con cinque gol in sole due partite giocate.

Il 19enne attaccante del Lipsia ha realizzato due splendidi gol nella vittoria per 4-1 della Norvegia sulla Slovenia in Nations League, prima di fare ancora meglio contro il Kazakistan.

Ieri Nusa ha realizzato un altro gol e ha firmato due assist che hanno contribuito alla tripletta di Erling Haaland nella vittoria per 5-0.

Perdenti - Lione

Lontano dalla scena internazionale, all'inizio della settimana ci sono state cattive notizie per il Lione, che potrebbe venire retrocesso in Ligue 2 a fine stagione a causa dei suoi problemi finanziari.

Il Lione è stato anche colpito da un divieto di trasferimento a gennaio e sta facendo controllare il suo libro paga dalla Direzione Nazionale del Controllo di Gestione (DNGC) per dimostrare la sua salute finanziaria.

Questa misura è un duro colpo per uno dei più grandi club del calcio francese, che ha vinto tutti e sette i suoi campionati in successione tra il 2001 e il 2008.

È anche un grosso smacco per quella che è stata una stagione decente finora, con i Gones attualmente al quarto posto in Ligue 1 e al nono in Europa League.