Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Spalletti sulla supposta pace con Inzaghi: "Io non devo chiarire niente a nessuno"

Luciano Spalletti
Luciano SpallettiAlberto Pizzoli / AFP
L'allenatore dell'Italia è intervenuto prima del match di domani sera contro Israele, ritornando sulla questione relativa alle scuse all'allenatore dell'Inter

Luciano Spalletti ha parlato prima del match che vedrà impegnata la sua Italia domani contro Israele a Udine per il quarto incontro di Nations League. Il commissario tecnico azzurro, infatti, ha fatto capire che potrebbe effettuare alcuni cambi di formazione, facendo anche alcuni esperimenti. Ed è ritornato sulla sua presunta riconciliazione con Simone Inzaghi, paventata da vari media. Le sue parole al Tg1 sono state eloquenti: "Io non devo chiarire niente a nessuno, ho solo risposto a una domanda su come mi comporto io in certe situazioni". 

"Stavolta è difficile dare indicazioni, la partita è delicata. Fagioli merita spazio, sa giocare a calcio e si sta impegnando molto, però la formazione stavolta ve la darò domani", ha detto poi l'allenatore toscano parlando di campo. Uno di questi sarà quello che vedrà Guglielmo Vicario in porta al posto del capitano Gianluigi Donnarumma

Le parole di Spalletti
Le parole di SpallettiAlberto Pizzoli / AFP / Stats Perform

Un altro esperimento tattico potrebbe essere quello di inserire Fagioli al fianco di Ricci in mezzo al campo, onde avere maggiori opzioni in regia: "Sì possono giocare assieme, gli ho dato il ruolo davanti alla difesa perché il centrocampista cura di solito quel pezzettino lì, se fa corsa difensiva e ha un po' di impatto e corsa secondo me poi si va ad acchiappare più cose da quel ruolo. Poi si deve saper giocare a calcio e saper cambiare la direzione del gioco, serve facilità nel sapersi scrollare dalla marcatura. C'è bisogno di farlo diventare un trampolino quel settore di campo lì, la palla deve rimbalzare da una parte all'altra passando da quel settore lì".