Spalletti: "Sono diverso, ho fatto tesoro dell'esperienza", Donnarumma: "Siamo carichi"
"Oggi sono diverso, perché la nostra vita diventa migliore se capiamo cosa ci succede e perché. Ho fatto tesoro dell'esperienza precedente, mi sembra di aver capito delle cose": lo ha detto Luciano Spalletti nella conferenza stampa al Parco dei Principi, alla vigilia della sfida tra Italia e Francia in Nations League. "Poi - ha continuato - diventa fondamentale la volontà dei calciatori. Io ho visto la voglia di tenere la schiena dritta dei nostri, di non avere arrendevolezza e di non portarsi dietro i rimpianti".
"I ragazzi - ha detto ancora il ct - hanno qualità per diventare dei top player, hanno solo bisogno di fare qualche esperienza". Per quanto riguarda il centro del campo, Spalletti ha poi detto: "Abbiamo dovuto lasciare da parte dei calciatori perché guardiamo un po' più in là nel tempo... Jorginho e Verratti sono bravi a prendere la squadra in mano, ma bisogna fare qualcosa di diverso. Ricci è generosissimo: ha qualità, corsa, tecnica, resistenza e bravura nella riconquistare del pallone. In queste convocazioni abbiamo puntato sulla forza fisica, sulla corsa e sul sacrificio piuttosto che sulle fiammate e sulla qualità.
Su coloro che intende lanciare, ha poi specificato: "Ricci è migliorato ulteriormente rispetto al passato e può giocare sia mezzala sia più basso. Basta guardarlo in faccia per vedere che ragazzo e che professionista è. Tonali è fondamentale per la sua esperienza internazionale: ha ritmo ed energia per ricoprire questo ruolo, vuole abbracciare i compagni, stare con loro e abbiamo ritrovato un calciatore forte".
Il Ct si è poi soffermato anche sul capitano: "Donnarumma? È il capitano perfetto perché fin da ragazzo ha avuto una carriera incredibile. Vuole bene a tutti, abbraccia tutti ed è il primo a dispiacersi quando le cose non vanno come vorremmo. È un portiere di valore internazionale e copre tutta la porta quando allarga le braccia. Ce lo teniamo molto stretto".
La carica del capitano
Gianluigi Donnarumma è intervenuto egli stesso dopo che ha parlato il suio allenatore. E prima del soluto con l'ex compagno di squadra al Psg Kylian Mbappé a inizio partita, ha analizzato l'approccio all'incontro. "Ci sarà una grande accoglienza per lui. C'è da fare attenzione a lui e agli altri perché sono giocatori forti e imprevedibili. Ci sarà da lavorare contro di loro. Secondo me però non c'è una partita migliore di questa per dimostrare che non siamo quelli dell'ultima gara all'Europeo e sono contento di affrontare una grande come la Francia. Loro hanno calciatori di qualità come noi, ma hanno un po' di esperienza in più. Alla fine però saremo undici contro undici e non credo ci sia una favorita".
Il portiere del Psg ha poi parlato dell'Italia che sta per nascere dopo la delusione europea: "È iniziato un nuovo ciclo e siamo tutti motivati: stiamo bene, si vede allegria nel gruppo e bisogna continuare così. Bisogna avere questo senso di appartenenza anche in futuro. Dobbiamo dimostrare che siamo l'Italia e dare il massimo per portare a casa un risultato positivo". Poi, una riflessione sulla fascia da capitano: "Indossarla con l'Italia è un onore, come indossare questa maglia. Cerco di dare sempre il massimo, di godermela e di aiutare anche gli altri":
Donnarumma rivela il suo entusiasmo riguardo al tecnico toscano: "Siamo contenti di riprendere con lui. Cosa ha cambiato? Ripeto, è più tranquillo e ora tocca a noi dare tutto perché siamo noi che scendiamo in campo. Abbiamo il dovere di sudare la maglia e di rispettarla dando il 120%. Dopo l'Europeo vedo un'atmosfera diversa, ci divertiamo e siamo convinti di poter far bene".
Infine, la chiusura su due avversari che incontrerà domani, uno dei quali è suo compagno di squadra: "Barcola? È forte e sarà dura fermarlo. Ho dato qualche consiglio ai miei compagni perché lo conosco bene. Maignan? È un grande portiere e sta facendo bene con la Francia e con il Milan. Non l'ho sentito, ma domani lo vedrò e gli farò i complimenti".