Rodri: tre finali, più di 4000 chilometri e quattro titoli in 15 giorni
Campione. Questa parola definisce la campagna di Rodri (26). Il pivot è stato uno dei protagonisti della finale di UEFA Nations League e ha festeggiato il suo quarto titolo 2022-2023 in Olanda.
Sì. Lo spagnolo ha vinto tre trofei di club (Champions League, Premier League e F.A Cup) e uno con la Roja, una squadra che, dopo undici anni, ha ricordato cosa si prova a vincere una competizione prestigiosa.
Nelle tre finali disputate, Rodri è stato fondamentale: in F.A Cup (Londra), ha frustrato il gioco del Manchester United; in Champions League (Istanbul), ha segnato un gran gol che ha sbrogliato una partita più che complessa contro un'Inter organizzata, pragmatica e molto difensiva; questa domenica, in Nations League (Olanda), ha aiutato la difesa a proteggere Unai Simón dai tentativi della Croazia che, a tratti, sembravano far tremare l'ultima linea de "La Roja".
Il migliore
Rodri è attualmente il miglior giocatore della nazionale spagnola. Senza vacanze, è stato rapidamente integrato nel ritiro di Luis de la Fuente insieme a Laporte. Entrambi sono arrivati visibilmente esausti dopo i festeggiamenti del City. In Olanda, però, il mediano ha dimostrato che, grazie alla sua grinta, alla sua potenza e alla sua versatilità, non è solo il miglior giocatore della Spagna: con il suo livello, è tra i giocatori più abili del continente.
La lotta per il Pallone d'Oro sarà frenetica. L'anno scorso, Karim Benzema si è posizionato come favorito dopo un'epica doppietta (Champions League e Liga) che gli è valsa il premio. Nel 2023, invece, Lionel Messi sta emergendo come il candidato principale dopo aver cancellato i 36 anni di attesa che separavano l'Argentina dalla sua ultima Coppa del Mondo. Erling Haaland, che a 22 anni ha stabilito il nuovo record di gol in Premier, è il secondo classificato. Al terzo posto figurano giocatori come Rodri e Kevin De Bruyne.