Reijnders ci crede: "Lo Scudetto? Non è tardi, ci sono tante squadre in pochi punti"
È senza dubbio uno dei centrocampisti del momento. Oltre a tenere a galla il Milan anche nei momenti più critici della stagione, Tijjani Reijnders è diventato una pedina insostituibile dell'Olanda di Ronald Koeman che, oramai, non fa mai a meno di lui.
Nell'ultima uscita con la nazionale oranje, il centrocampista rossonero è rimasto in campo per 90 minuti confezionando la solita grande prestazione nel 4-0 rifilato all'Ungheria di Marco Rossi: "Sono contento che l'Olanda si sia qualificata ai quarti di Nations League è un bella sensazione".
Tra campionato e Champions
Evidentemente soddisfatto, Reijnders ha raccontato ai taccuini di gianlucadimarzio.com cosa si aspetta dal futuro prossimo: "Ora la Bosnia e poi l'attenzione si sposterà di nuovo sul Milan: dobbiamo migliorare in campionato, sono fiducioso per la partita contro la Juve".
"La Champions League? Beh, abbiamo il destino nelle nostre mani, il nostro obiettivo però è quello di finire tra le prime otto. L'unico modo per riuscirci è vincendo le partite".
Il Milan e il 14 di Cruijff
"Lo scudetto? Non penso sia troppo tardi. Ci sono poche squadre in pochi punti. Il Milan sta evolvendo come squadra e le cose miglioreranno".
"Il rinnovo? Stiamo discutendo del rinnovo in questo momento ma di più non posso dire. Però mi vedo nel Milan fino dentro la trentina. È uno dei club più belli del mondo ed è un onore giocarci. Indossare la maglia numero 14 di Cruijff poi è molto speciale e io sono felice a Milano".