Nations League: la UEFA costretta a prendere una decisione rapida su Romania-Kosovo
La Commissione disciplinare della UEFA dovrebbe annunciare una decisione sul risultato finale della partita tra Romania e Kosovo prima delle partite delle due squadre di lunedì.
Entrambe le squadre sperano di vincere la partita per 3-0 "a parità di punteggio", ma gli specialisti di queste situazioni dicono che la squadra kosovara non può vincere la partita.
I kosovari sostengono che ci sono stati cori rivolti direttamente a loro, come "Serbia" o "Il Kosovo è Serbia", e per questo hanno anche lasciato il campo.
La squadra rumena si basa su prove video che possono dimostrare che l'atmosfera nello stadio non era affatto come quella descritta dai giocatori kosovari.
In questo caso la Romania dovrebbe vincere 3-0 perché gli ospiti si sono rifiutati di giocare. I kosovari hanno ancora un rimedio: possono presentare un reclamo entro 24 ore per contestare il risultato finale.
Il verdetto UEFA in 24 ore
Secondo l'articolo 64 del regolamento UEFA, l'organismo continentale dovrà prendere una decisione entro lunedì 18 novembre, quando sono in programa le prossime partite delle due squadre: Romania-Cipro e Kosovo-Lituania.
"Le squadre partecipanti hanno il diritto di presentare una protesta contro la validità del risultato della partita, che sarà presa in considerazione dall'organo disciplinare competente, a condizione che la protesta giunga alla UEFA entro 24 ore dalla conclusione della partita in questione", si legge nel regolamento.
Una vittoria del Kosovo sarebbe l'unica possibilità di rimanere in corsa per la vittoria del girone di Nations League in vista della fase finale di lunedì, quando si disputerà l'ultima giornata del raggruppamento.
Questo perché la Romania ha vinto l'andata per 3-0 a Priștina e il primo posto non si decide in base alla differenza punti, ma in base ai risultati diretti.