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Nations League, l'Italia dilaga con Israele: 4-1 con doppietta di Di Lorenzo e debutto di Maldini

Massimiliano Macaluso
Aggiornato
Di Lorenzo e Retegui
Di Lorenzo e ReteguiTIZIANA FABI/AFP
Dopo l'amaro in bocca per la sfida contro il Belgio gli azzurri si rifanno subito e schiantano Israele, confermandosi in vetta al proprio raggruppamento.

Bella Italia in quel di Udine: gli azzurri resettano il 2-2 contro il Belgio e battono nettamente Israele, sconfitto 4-1 grazie a una prova convincente, e con tanti singoli apparsi in vena.

In vista delle ultime due uscite, in trasferta contro Belgio e Francia, la Nazionale resta prima con 10 punti in 4 gare nel girone di Nations League. 

Italia diesel

Dopo un avvio timido da parte degli azzurri, il primo brivido della gara è israeliano: Nicolò Fagioli perde un pallone sanguinoso in mezzo al campo e Oscar Gloukh quasi non ne approfitta, spedendo fuori di poco dal limite dell'area.

Il pericolo scampato scuote i ragazzi di Luciano Spalletti che entrano subito in partita: Mateo Retegui inizia così il suo duello personale con Omri Glazer, che gli nega due volte il vantaggio con due interventi prodigiosi e poi si oppone anche su Sandro Tonali, che da posizione favorevole spara addosso al portiere del Salisburgo.

L'Italia insiste cercando il gol in vari modi, sfruttando l'ariete dell'Atalanta, la corsia mancina e lo strapotere fisico in mezzo e giocando bene in verticale. Ma la sblocca su calcio di rigore per un fallo dell'ex Venezia Dor Peretz su Sandro Tonali: dal dischetto Mateo Retegui è glaciale e mette la palla nel sette segnando ancora dopo la rete col Belgio.

Prima dell'intervallo è Giacomo Raspadori a divorarsi il 2-0, un risultato che sarebbe stato meritato visto quanto prodotto nei primi 45 minuti.

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Ripresa frizzante

La ripresa inizia con due cambi: nell'Italia c'è Samuele Ricci per un impreciso Nicolò Fagioli. E con una squadra in fiducia capace di dilagare: minuto 9 e da una combinazione tutta napoletana nasce il 2-0, con Giacomo Raspadori che su calcio piazzato, una sorta di corner corto, pesca Giovanni Di Lorenzo che insacca di testa.

Il doppio vantaggio azzurro dura poco visto che gli ospiti trovano un gol, molto contestato, direttamente su corner: il tiro di direttamente dalla bandierina di Mohammad Abu Fani non viene toccato da nessun compagno, ma Guglielmo Vicario lamenta un'ostruzione di un avversario che gli ha impedito di potersi muovere dai pali e salvare il tiro.

Il gol olimpico non fa crollare l'autostima azzurra: i calciatori di casa reagiscono in fretta e trovano il gol con il "solito" Davide Frattesi, all'ennesimo gol stagionale e in azzurro. Proprio a Udine aveva segnato con la maglia dell'Inter.

Il gol di pregevole fattura è il preludio al definitivo 4-1 firmato ancora da Giovanni Di Lorenzo con un destro radente e preciso dopo una cavalcata di Destiny Udogie, entrato benissimo in campo.

Debutto di Maldini

Insieme a lui anche il debuttante Daniel Maldini (è la terza generazione di Maldini a vestire la maglia azzurra). Un boato ha accolto il suo ingresso in campo. Il giocatore del Monza, figlio di Paolo e nipote di Cesare, è entrato al 38' del secondo tempo al posto di Giacomo Raspadori. 

Esordio anche per  Lorenzo Lucca, idolo del pubblico di casa, che però non ha avuto tempo e modo per mettersi in mostra.

Le parole dei protagonisti

A fine partita ai microfoni Rai hanno parlato il ct Luciano Spallettiil capitano Giovanni Di Lorenzo e il debuttante Daniel Maldini.