Nations League, Kane contro i "disertori": "L'Inghilterra viene prima dei club"
Otto giocatori, tra cui elementi chiave come Declan Rice, Trent Alexander-Arnold e Phil Foden, mancheranno per le prossime partite di Nations League contro la Grecia e contro l'Irlanda a Wembley in programma domenica. Si tratta delle ultime due partite sotto la guida dell'allenatore ad interim Lee Carsley prima che Thomas Tuchel prenda in mano la squadra nel nuovo anno.
Harry Kane ha dichiarato che è stato "un peccato" che molti dei suoi colleghi non siano stati coinvolti. L'attaccante 31enne ha ipotizzato: "È una fase difficile della stagione e forse questo è stata una circostanza sulla quale hanno fatto leva". Per il capitano dei Tre Leoni, tuttavia, "L'Inghilterra viene prima del club". Una dichiarazione che ha fatto capire quanto l'attaccante del Bayern Monaco non sia d'accordo con le diserzioni dei suoi compagni per questi impegni.
Nella madrepatria del calcio, l'arrivo tardivo di Tuchel, che è stato presentato come successore di Gareth Southgate a metà ottobre ma che assumerà l'incarico solo nel nuovo anno, ha causato disordini negli ultimi giorni. "Uno scherzo", un "pasticcio completo", una "farsa", ha detto la stampa inglese, nota per i suoi toni duri. Le numerose defezioni di calciatori importanti sono state collegate alla fase di transizione in corso prima dell'inizio del lavoro di Tuchel.
Le partite contro gli ellenici e gli irlandesi non sono affatto insignificanti per l'Inghilterra. I campioni del mondo del 1966 sono ancora in lotta per la promozione nella Lega A attraverso il gruppo B2. Prima delle ultime due giornate, infatti, l'Inghilterra rincorre la Grecia, attualmente al primo posto con tre punti in più.