Virgil Van Dijk ha ricevuto due cartellini gialli in tre minuti alla fine del secondo tempo nel match finito 1-1 tra Olanda e Ungheria. Tra questi, il primo ha lasciato interdetto il commissario tecnico Ronald Koeman, in quanto il difensore e capitano è stato ammonito per aver protestato dopo che Donyell Malen è stato atterrato mentre si dirigeva verso la porta, con gli olandesi in svantaggio per 1-0.
"Quel momento è stato frustrante", ha detto Koeman al portale NOS. "Non lo capisco. Penso che sia logico che un capitano possa protestare con l'arbitro. Quel fallo era da cartellino rosso. Non c'era alcuna intenzione di giocare la palla. Che poi Virgil prenda il secondo cartellino non è conveniente. Lui stesso lo sa".
Koeman ha confermato che non farà aggiunte alla sua squadra per la trasferta in Germania, che è in testa al Gruppo 3 della zona A della Nations League con sette punti in tre partite, due in più degli Oranje.
Quello di lunedì è dunque uno scontro cruciale nel quale gli olandesi potrebbero salire in vetta alla classifica o, al contrario, trovarsi a cinque punti di distanza dai tedeschi con due partite da giocare. A fine partita, Koeman ha comunque elogiato i suoi, arrivati al pari nonostante l'inferiorità numerica: "Non ci siamo arresi, siamo andati a giocare uno contro uno e abbiamo pareggiato. Poi loro (l'Ungheria) hanno creato alcune situazioni pericolose, ma noi abbiamo difeso bene".