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Italia, Spalletti: "Non abbiamo Baggio, Totti o Del Piero ma possiamo fare la differenza"

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Luciano Spalletti in conferenza stampa
Luciano Spalletti in conferenza stampaAFP / CLAUDIO VILLA / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il CT azzurro felice dei singoli e del ritorno di Tonali: "Abbiamo ritrovato un Tonali nuovo, sa fare tutto"

"Come vede il futuro? Sento discorsi contrastanti su questa Nazionale. Parto dal pensiero che una Nazione come l'Italia avrà sempre venti giocatori per fare una squadra forte, indipendentemente dal periodo storico". Così il ct azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Israele-Italia per la seconda giornata della fase a gironi della Nations-League.

"Poi dovremo essere bravi a capire i momenti. In questo attuale, per esempio - aggiunge Spalletti - magari non abbiamo un vero purosangue come i Baggio, Totti o Del Piero; ma ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose: sanno adattarsi, tornare a un calcio di sentimento. E si può fare la differenza anche così. Con la Francia siamo stati dei fratelli che hanno formato una squadra".

Tonali, come l'ha ritrovato? "Eravamo tutti a braccia aperte ad accoglierlo. Per noi è un calciatore importante viste le sue qualità. Abbiamo ritrovato un Tonali nuovo, voglioso di far vedere le sue doti. Ha la capacità di aiutare tutti in campo, perché sa fare tutto. E tutti gli vogliono molto bene". 

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Le prossime partite degli azzurriFlashscore

"Bastoni gioca. Togliere sia Calafiori che lui sarebbe sbagliato, sono due colonne. Bastoni ha esperienza e caratteristiche che possono far bene alla squadra. Frattesi è da valutare, anche se lui dice che si sente bene".

Così il ct azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Israele-Italia per la seconda giornata della fase a gironi della Nations-League.

Le sue squadre di club hanno sempre avuto grande carattere, lo può portare in Nazionale? "Da sempre sono stato convinto che le soluzioni le avrei trovate nella qualità dei calciatori e nella qualità del gioco della squadra. Poi - spiega Spalletti - mi sono ritrovato spesso con dei professionisti che hanno saputo anche lottare, oltre alla qualità. In questo momento c'era bisogno di riscoprire soprattutto questa forza, una forza di carattere e di spirito. E contro la Francia ho visto tante cose belle. Sono fiducioso di poter rivederla"