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Italia, parlano i debuttanti Okoli e Brescianini: "Rilanciare questa Nazionale come stimolo"

Aggiornato
Okoli e Brescianini
Okoli e BrescianiniCLAUDIO VILLA/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
I due volti nuovi hanno in comune il passato e il presente con l'Atalanta e il Frosinone: "Vogliamo dimostrare di che pasta siamo fatti"

Secondo giorno di allenamento per gli azzurri a Coverciano: l'unico a svolgere un lavoro a parte, con un preparatore, è Moise Kean, regolarmente a disposizione tutti gli altri 22, compreso Bastoni.

Sembra quindi rientrato l'allarme per il centrale dell'Inter uscito in anticipo venerdì scorso durante la gara con l'Atalanta. Restano a questo punto da valutare le condizioni dell'attaccante della Fiorentina.

Kean acciaccato

Per Moise Kean si tratta di un leggero affaticamento muscolare, per questo motivo l'attaccante della Fiorentina fra i giocatori più impiegati in questo inizio di stagione ha svolto oggi a Coverciano un lavoro a parte, insieme ad un preparatore, usando le scarpe da ginnastica. Secondo quanto appreso dai canali federali Kean è annunciato in gruppo regolarmente da domani.

I due volti nuovi

Arriva dai debuttanti Marco Brescianini e Caleb Okoli la carica per far ripartire l'Italia dopo il flop agli Europei: il centrocampista dell'Atalanta e il centrale del Leicester, entrambi reduci dalla stagione in prestito al Frosinone ("Dispiace per la sua retrocessione ma il calcio italiano può partire da società così"), fanno parte per la prima volta dei 23 convocati da Luciano Spalletti per le prime due gare di Nations League contro Francia e Israele. 

"Essere qui per cercare di rilanciare questa Nazionale lo viviamo come uno stimolo, non come una pressione: vogliamo noi per primi dimostrare di che pasta siamo fatti".

Il calendario delle prossime gare degli azzurri
Il calendario delle prossime gare degli azzurriFlashscore

E poi ancora: "Sappiamo di avere una responsabilità, quindi cercheremo tutti di fare qualcosa in più rispetto a quello che è stato fatto fino a oggi" ha proseguito Brescianini.

"Di cosa ha bisogno subito la Nazionale? Già venerdì a Parigi sarà fondamentale mettere in campo le nostre qualità e compattarci come squadra portando in alto i valori italiani: unione, forza, coesione, individualità. Non c'è molto tempo, bisogna evitare di ripetere gli errori commessi, crescere in fretta e giocarsela a viso aperto".

Ha aggiunto Okoli: "Per ripartire servirà prima di tutto personalità, portare tutti la stessa mentalità e crederci fino in fondo: dopo aver sentito parlare il ct e Buffon sono convinto che d'ora in avanti riusciremo a far ricredere tutti su questa Italia".

Sono giorni davvero intensi per il difensore classe 2001 acquistato dal Leicester: "Se mi dispiace non aver ricevute offerte da club di Serie A? In realtà qualcuna mi è arrivata ma ho sempre sognato di andare in Premier: sono pronto a portare questa esperienza anche in azzurro. Penso peraltro che il calcio italiano sia andando nella direzione giusta, stanno venendo fuori diversi giovani: vero che all'estero calciatori di 17-18 anni giocano ogni giorno ad alti livello ma anche qui stiamo intraprendendo questa strada. Mi guardo attorno e vedo ora a Coverciano tanti compagni che sono stati con me in Under 21, Fagioli, Ricci, Udiogie, Bellanova, segno che stanno facendo tutti grandi cose con i rispettivi club".

Brescianini ha già segnato due volte con l'Atalanta
Brescianini ha già segnato due volte con l'AtalantaFlashscore

Brescianini ringrazia Gattuso

Il 24enne Brescianini è stato uno dei centrocampisti più contesi sul mercato, alla fine è approdato all'Atalanta con cui ha già realizzato 2 reti: "Non mi aspettavo di essere qui, ho fatto finora una scalata graduale e ringrazio Gattuso che alla Primavera del Milan è stato il primo a credere in me. Mi manca qualcosa a livello di esperienza sui grandi palcoscenici, però sono arrivato in un club importante e penso che la convocazione sia arrivata al momento giusto: mi ritengo un giocatore duttile e credo di essere stato chiamato dal ct anche per questo. Per me è un sogno che si avvera, adesso tocca a tutti noi onorare questa maglia". 

Si rivede Ricci dopo l'esclusione a Euro 2024

"Venerdì contro la Francia sarà una bella sfida, fra due squadre molto forti. E noi non dobbiamo aver paura di nessuno perché abbiamo qualità. Il riscatto passa da questa partita e dalla prossima con Israele".

Così Samuele Ricci, uno dei giocatori più in forma fra quelli radunati a Coverciano: il centrocampista del Torino è pronto a dare il proprio apporto alla Nazionale bisognosa di ripartire dopo la delusione europea.

"Con Spalletti c'è sempre stato un bel rapporto - ha continuato Ricci ai microfoni della piattaforma OTT della Figc - Per quanto riguarda il mio ruolo ho sempre fatto il mediano e giocato da mezz'ala. Comunque starò dove il ct vorrà impiegarmi".

Quindi ha rimarcato il fascino e l'importanza della maglia azzurra: "Per tutti noi questa divisa è un motivo di grande orgoglio: è il massimo di quello che facciamo. E inoltre rappresentiamo una nazione intera. Dobbiamo onorarla, sempre".