Il rosso a Pellegrini rovina la serata dell'Italia, che si fa raggiungere sul 2-2 dal Belgio
Finisce in parità tra Italia e Belgio, nel terzo match valido per la fase a gironi di Nations League. Il 2-2 finale lascia l'amaro in bocca agli azzurri, saldamente in controllo nel primo tempo ma che rimangono comunque in vetta al Gruppo 2.
L'omaggio a Totò
Partenza decisa, poi la svolta
A differenza del match con la Francia, iniziato in svantaggio dopo 13 secondi, l'Italia parte fortissimo e passa a condurre dopo un minuto con Andrea Cambiaso: l'esterno della Juventus è bravo a farsi trovare pronto dopo un traversone basso dalla sinistra di Federico Dimarco e a ribadire in rete dopo il primo salvataggio del portiere belga.
L'Italia rischia poco ad eccezione di un tiro dalla distanza di Jeremy Doku alto e non di poco e sembra divertirsi mentre gioca a pallone: dopo metà tempo senza brividi gli azzurri trovano il raddoppio a seguito di un'azione corale propiziata da una super apertura di Federico Dimarco e che ha visto cinque giocatori a supporto dell'azione. Questa volta la manovra si concretizza a destra e poi è l'accorrente Mateo Retegui a finalizzare a porta sguarnita dopo un'intervento del portiere Koen Casteels. Al 24esimo è 2-0.
La squadra di Luciano Spalletti sembra in controllo ma al 38esimo un intervento di Lorenzo Pellegrini su Arthur Theate inizialmente punito col cartellino giallo viene sanzionato dal VAR con il rosso, che lascia dunque in dieci la Nazionale.
Sulla punizione seguente uno schema su punizione porta Maxim De Cuyper al tiro e al gol che riapre un match che sembrava in cassaforte.
Pari inevitabile
Nonostante l'inferiorità numerica la ripresa si apre con un'occasione per Davide Frattesi, imbeccato da un lancio dalle retrovie del compagno di squadra Alessandro Bastoni, ma il suo sinistro finisce alto.
Ma ovviamente con l'uomo in meno l'Italia soffre sin dalle prime battute e poco dopo viene raggiunta sul 2-2 all'ora di gioco: corner spizzato da Wout Faes e tocco ravvicinato di Leandro Trossard che gela l'"Olimpico".
Passa una manciata di minuti e l'Italia viene graziata, visto che al Belgio non viene concesso un penalty apparso netto per fallo di Alessandro Bastoni. L'ultima mezz'ora di gara è comunque di estrema sofferenza, ma gli azzurri riescono a resistere anche facendo ricorso ai sostituti, che danno il cambio ai più stanchi. Tra questi c'è il debuttante Niccolò Pisilli.