Frattesi: "Ci sono nazionali più forti di noi, il nostro spirito italiano fa la differenza"
''Ci sono, e ci sono sempre state, nazionali tecnicamente più forti di noi ma quello che riconoscono all'estero, e che fa la differenza e ci contraddistingue. è lo spirito italiano, restiamo sempre attaccati alle partite e lo abbiamo dimostrato anche giovedì quando siamo rimasti in 10 contro il Belgio''. Così Davide Frattesi dal raduno azzurro di Coverciano, dove con i compagni sta preparando la gara di lunedì a Udine contro Israele battuto a settembre per 2-1 sul neutro di Budapest.
"La partita di lunedì è importantissima - ha continuato il giocatore dell'Inter - Vogliamo restare in testa al girone confidando poi che Francia e Belgio si annullino a vicenda. Ci aspetta una sfida tosta, Israele è una buona squadra con giocatori interessanti. All'andata abbiamo subito un gol evitabile, dobbiamo migliorare nella gestione del risultato''.
Poi qualche considerazione sul recente passato con l'Italia: "Ciò che ci è un po' mancato nella spedizione dell'Europeo è stato il divertimento in campo che s'è visto col Belgio - ha detto Frattesi -. Trascorrere tanti giorni in un ambiente non gioioso e simpatico come c'è ora ha influito sul rendimento di tutti i giocatori. Lì c'era troppa pressione, sia all'esterno che all'interno. Alla fine ce la siamo messa pure da soli, non è stata una spedizione così divertente".
''Bisogna tenersi stretto un capitano come Pellegrini"
Davide Frattesi ha dedicato un pensiero al collega di Nazionale espulso giovedì sera nel corso di Italia-Belgio di Nations League e protagonista di un momento complicato nella Roma e con la tifoseria: ''Mi dispiace davvero molto per Lorenzo - ha proseguito il centrocampista dell'Inter e della Nazionale parlando a Coverciano - Io seguo guardo le gare della squadra giallorossa, quando lui viene qui sembra un altro rispetto a Roma".
"L'altra sera contro il Belgio l'ho visto davvero bene. Secondo me lui è un capitano equilibrato che pensa anche agli altri. Va tenuto stretto. Inoltre, lo ripeto, è un giocatore forte, due anni fa fece una stagione straordinaria, però se sei fischiato non è facile giocare, specie in uno stadio come l'Olimpico. Spero veramente che riesca ad uscire da questa situazione''.