Deschamps: "Mbappé fuori dai convocati per non andare contro il suo club"
"Il punto di partenza è che gli interessi dei club e quelli delle squadre nazionali inevitabilmente divergono a un certo punto, e non dobbiamo dimenticare che il datore di lavoro è il club, non la federazione", ha spiegato il commissario tecnico Didier Deschamps sul sito della Federcalcio francese riguardo la mancata convocazione di Kylian Mbappé per i prossimi impegni di Nations League.
"La cosa più importante è l'interesse del giocatore: so benissimo che non ha intenzione di andare contro il suo club, e non vuole nemmeno andare contro la Nazionale", ha aggiunto Deschamps, che,"dopo averne discusso", ha ammesso di aver preferito "mettere al primo posto l'interesse del giocatore senza metterlo in difficoltà".
Non incluso nei 23 convocati per le partite di Nations League contro Israele giovedì e Belgio il 14 ottobre, Mbappé ha comunque giocato con il Real Madrid per mezz'ora il giorno prima della pubblicazione della lista e ha disputato altri 70 minuti sabato contro il Villarreal.
Deschamps non intende "creare un caso Mbappé", anche se è consapevole che il capocannoniere degli ultimi Mondiali "attira molte luci su di sé". Per l'allenatore francese, dunque: "bisogna analizzare la situazione in modo più generale. E questo vale per tutti i club".
Deschamps ha poi concluso: "I club sono da sempre restii a permettere a un giocatore di andare in Nazionale e rischiare. E io non sono qui per correre rischi".